Covid, vaccino dopo la guarigione: ecco quando e come. «In futuro dovremo misurare gli anticorpi»

ilmessaggero.it SALUTE

Terza dose senza sapere di essere positivi. Con il progredire della pandemia stanno emergendo situazioni nuove.

Test sierologico prima del vaccino?

Il costo è analogo a quello dei test che si fanno in laboratorio

Omicron, Pfizer: «A marzo pronto vaccino contro la variante».

L'ipotesi per il futuro. In futuro questo potrebbe diventare utile, per esempio in vista di un'eventuale quarta dose.

(ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre testate

Simone Cesaro, all’indomani dell’estensione della vaccinazione prima all’età adolescenziale (12-17 anni) e successivamente all’età della seconda e terza infanzia (5-11 anni). (insalutenews)

Ecco perché non c’è l’indicazione di fare un tampone nasofaringeo prima di vaccinarsi: potremmo dire tutt’al più che si tratta di una vaccinazione inutile, ma non pericolosa”. Anzi in questi soggetti il virus è particolarmente replicante perché già manifesta dei sintomi e quindi il vaccino aggiunge poca stimolazione antigenica rispetto a quella fornita naturalmente all’organismo dall’infezione” (News – Roba da Donne)

«La condizione di immunodepresso non rappresenta una controindicazione bensì una motivazione ulteriore alla vaccinazione perché la stessa è diretta a proteggere il paziente fragile. In questo ambito la vaccinazione annuale per l’influenza per il paziente e i familiari rimane una misura di prevenzione raccomandata (HealthDesk)

Così i ministero della Salute su Twitter Continuiamo anche a mantenere comportamenti prudenti e a rispettare le regole”. (LaPresse)

È quanto emerge dal documento di Consensus elaborato dal Gruppo di Lavoro Infezioni e Terapie di Supporto dell’Associazione Italiana di Ematologia e Oncologia Pediatrica. col/sat/red (L'Ecodelsud.it)

Va ricordato che il tampone serve per diagnosticare la presenza del virus nell’organismo e quindi a scoprire se c’è un’infezione in corso. “Prima di tutto non ti dice quanto tempo prima potresti avere avuto inconsapevolmente il Covid, ma soprattutto ormai è dimostrato che non ci sono controindicazioni. (salute33)