L’Upb rivede al ribasso le previsioni di crescita del Pil per l'Italia: 0,7% nel 2024, 0,8% nel 2025 e 0,9% nel 2026

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L’economia che ristagna e l’aumento delle tensioni internazionali portano l’Upb, l’Ufficio parlamentare di bilancio , a rivedere al ribasso le previsioni per l’Italia rispetto alla validazione del quadro macroeconomico del PSB (ottobre 2024). Le valutazioni del Servizio analisi macroeconomica dell’Upb sono elaborate attraverso propri modelli e panel sia sulle tendenze globali che sui dati nazionali preliminari dell’ultimo trimestre 2024 e primo scorcio del 2025. (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altre fonti
Nonostante i pronostici catastrofisti dei soliti noti a sinistra, i numeri parlano chiaro: l’Italia cresce e lo fa con una solidità che smentisce ogni profezia di sventura. Non sono cifre scritte da «un esponente della maggioranza», ma dati ufficiali pubblicati nella nota congiunturale di febbraio dell’Upb, come fa notare il senatore e componente della Commissione Finanze, Giorgio Salvitti. (Secolo d'Italia)
Secondo quanto stimato nell'ultima congiuntura dell'Autorità dei conti pubblici, "il quadro macroeconomico dell'economia italiana si conferma soggetto a rischi, complessivamente orientati al ribasso". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Secondo quanto stimato nell'ultima congiuntura dell'Autorità dei conti pubblici, "il quadro macroeconomico dell'economia italiana si conferma soggetto a rischi, complessivamente orientati al ribasso". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
L'Upb aggiorna al ribasso le previsioni sul Pil dell'Italia, la cui crescita si sarebbe attestata nel 2024 allo 0,7% (era allo 0,8% nelle previsioni di ottobre scorso) con un rafforzamento "modesto" nel 2025 e nel 2026, rispettivamente allo 0,8 e 0,9%. (QUOTIDIANO NAZIONALE)