Muone, la reazione «inattesa» della particella che può cambiare le leggi della fisica

La differenza potrebbe quindi essere dovuta a particelle e interazioni sconosciute di cui il Modello Standard non tiene conto.

Il sistema di calibrazione dei laser è stato realizzato in Italia in collaborazione con l’Istituto nazionale di ottica del Cnr e finanziato dall’Infn

Il mondo della fisica era in fermento da alcune settimane per le voci dei primi risultati di un esperimento che aprirebbero nuovi orizzonti. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

All’interno dell’anello di Muon g-2, il momento magnetico dei muoni acquista un moto di precessione attorno alla direzione del campo magnetico, analogo a quello di una trottola in rotazione. (Il Friuli)

È stato compiuto un nuovo grande passo verso la nuova fisica, che potrebbe risolvere i misteri più profondi dell’universo. “Il nostro esperimento non solo ha confermato il risultato di Brookhaven, ma insieme al precedente ha rafforzato l’evidenza della possibile presenza di nuova fisica” ha spiegato Venanzoni (greenMe.it)

Gli esperimenti conclusi nel 2001 nel Brookhaven National Laboratory avevano evidenziato delle anomalie nel comportamento del muone quando sottoposto ad un campo magnetico non spiegabili tramite le leggi del Modello Standard. (DDay.it - Digital Day)

L’atteso risultato, ottenuto al temine della prima campagna di analisi dei dati acquisiti dall’esperimento Muon g-2, è stato reso noto nei giorni scorsi. Il muone decade molto rapidamente producendo un neutrino, un antineutrino e un elettrone, che viene emesso preferibilmente lungo la direzione dello spin del muone (Cronache Maceratesi)

La scienza ora si interroga: si tratta di una coincidenza unica, abbiamo scoperto una nuova particella, o vi sono forze della natura ancora ignote? In fisica le anomalie non esistono, esistono solo cose che ancora non conosciamo e che, solo per quello, non eravamo riusciti a prevedere. (Sputnik Italia)

E questo comportamento anomalo è la prova che queste particelle sono sensibili a qualcosa che non è ancora stato descritto dal modello teorico. “Anche se questi primi risultati ci dicono che c’è una differenza interessante con il Modello standard, impareremo molto di più nei prossimi due anni” (Wired.it)