Toyota Mirai atto secondo: come cambia e quando arriva la nuova elettrica a fuel cell

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

La seconda generazione cambia innanzitutto a livello estetico, riproponessi come una berlina più filante e con forme più armoniose rispetto alla prima generazione lanciata nel 2014.

Toyota Mirai atto secondo: come cambia e quando arriva la nuova elettrica a fuel cell Nonostante una rete di di rifornimento molto carente sia a livello mondiale salvo che in Giappone, California e in Nord Europa Toyota continua a credere nell'idrogeno con il debutto della seconda generazione della berlina alimentata celle a combustibile di di Corrado Canali. (Il Sole 24 ORE)

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A dominare l'interno è uno schermo da 12,3”. La Fuel Cell a trazione posteriore può ospitare fino a cinque persone, invece di quattro di prima e, grazie a una nuova disposizione dei serbatoi, tre in totale, uno lungo e due più corti offre fino a un chilo di idrogeno in più a disposizione, al punto che l'autonomia aumenta del 30%, raggiungendo gli oltre 500 km. (Il Sole 24 ORE)

Per quanto riguarda la produzione vera e propria, sono stati utilizzati dei pannelli e delle pareti solari presenti in alcune delle strutture di proprietà della Casa. L’impatto non è da poco considerando che l’energia in questione è stata impiegata in nove stabilimenti, 14 magazzini per i ricambi, sette centri di logistica, 29 filiali nazionali, più la sede centrale di Toyota Motor Europe e il centro tecnico della Casa giapponese. (Quattroruote)

La nuova serie della quattro porte compie diversi passi in avanti rispetto al primo modello da cui ha ripreso le linee. La nuova gamma del veicolo quattro porte della casa giapponese ha ripreso quelle che sono le linea della prima serie, cambiandone il design ed il paradigma non tralasciando le prestazioni. (AutoMotoriNews)