Il processo Trattativa alle battute finali: "Dell'Utri sostituì Salvo Lima"

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E qui bisogna aggiungere che tra i protagonisti di questo miracolo elettorale, di questa rivoluzione per certi versi gattopardesca per quanto riguarda convivenza con il crimine organizzato, un ruolo lo ha avuto l’imputato Marcello Dell’Utri.

Poi “trattativisti” sul fronte dello Stato avevano individuato e puntato sull’ala moderata e non stragista di cosa nostra.

Oggi, nell’aula bunker del carcere di Pagliarelli, l’accusa, dopo quattro ore di intervento (due ore a testa) ha chiesto la conferma della condanne di primo grado. (Livesicilia.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

All’udienza era presente il boss pentito Giovanni Brusca, che ha partecipato da uomo libero dopo la recente scarcerazione per fine pena Un suo diritto, certo, ma ci si aspettava un contributo diverso” ha segnalato Fici nella propria requisitoria. (LA NOTIZIA)

All’udienza di oggi del procedimento d’appello sul patto che pezzi dello Stato avrebbero stretto con Cosa nostra negli anni delle stragi mafiose dovrebbe concludersi la requisitoria dei procuratori generali Giuseppe Fici e Sergio Barbiera. (Grandangolo Agrigento)

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Dall’altro, si processano alcuni esponenti delle istituzioni che avrebbero veicolato verso altri pezzi dello Stato le richieste dei boss al fine di pervenire ad un accordo tra lo Stato stesso (che alleggerì il carcere duro) e “Cosa Nostra” che non proseguì nel suo progetto stragista. (Live Sicilia)

L’ordine di scarcerazione di Giovanni Brusca che anticipa la sua liberazione. . Le prime due auto vengono accolte davanti alla questura da un tripudio di clacson e sirene. E da qui scende ammanettato Giovanni Brusca. (L'Espresso)

AGGIORNAMENTO – Al termine della requisitoria la Procura generale di Palermo ha chiesto alla corte d’assise d’appello di confermare le condanne inflitte in primo grado a boss, ex carabinieri e politici imputati di minaccia a Corpo politico dello Stato al processo sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia. (Livesicilia.it)