Boccassini e l’amore per Falcone, la sorella: “Oltraggio al pudore”

La Stampa INTERNO

Perché, invece di essere portata in giro per le scuole a spiegare quanto sia difficile e impervia la strada della legalità, viene insultata e presa in giro per le sue intemperanze o per quel candore quasi adolescenziale con cui rivela, «giovane e flessuosa», di essersi innamorata di Giovanni Falcone?

Terminate le 343 pagine di queste «cronache di una vita» di Ilda Boccassini, raccontate dall’ex magistrato con una sincerità al limite dell’autolesionismo, viene da chiedersi: perché?

L’ultima bordata, è arrivata proprio dalla sorella di Falcone, Maria, che ieri su La

Perché questa donna, ormai settantenne, invece di essere ringraziata per aver catturato gli assassini del giudice più amato dagli italiani, ogni volta che parla o che scrive, suscita scandalo?

(La Stampa)

Su altre fonti

Pubblicità. È libertà creativa, quella di chi ne scrive, o sconfinamento di penna, abuso di memoria, appropriazione abusiva ed esibita del privato altrui? Ma per la memoria di Falcone, dei suoi familiari, di cittadini legati al suo ricordo, innamorati del suo rigore e dalla sua fermezza? (La Sicilia)

In nome della libertà di espressione del pensiero non si può calpestare la memoria di chi non c’è più e la sensibilità di chi è rimasto e ogni giorno deve confrontarsi con un dolore che non può passare» Il commento su «La Sicilia» e la replica. (Corriere del Mezzogiorno)

Per Maria Falcone «del quale non riesco bene neppure a comprendere il senso – forse voleva essere una critica al libro della dottoressa Boccassini, ma anche leggendolo più volte non è chiaro – mi pare si sia superato il limite Nel dettaglio, poi, la sorella del giudice fa riferimento all’intervento di Cappellani, autore catanese noto per le sue provocazioni. (Il Dubbio)

Diversamente riteniamo di dover rimettere in evidenza altri aspetti che Ilda Boccassini ha consapevolmente taciuto o che ha riportato in maniera falsa ed errata tirando in ballo altri colleghi. Ma questo è un libro, tutt'altro che utile alle future generazioni, di cui avremmo tutti fatto volentieri a meno (Antimafia Duemila)

Stamattina, invece, ritenendo "superato il limite" dopo aver letto un intervento satirico sulla vicenda, pubblicato dal quotidiano La Sicilia, ha però voluto dire la sua. (MilanoToday.it)

Pubblicità Pubblicità. «Questo immaginare scenette da sit-com di basso livello – osserva Maria – questo descrivere due persone, che hanno fatto della compostezza e della riservatezza regole di vita e che sono state uccise per difendere la democrazia nel nostro Paese, come ridicoli protagonisti di un romanzetto di quart’ordine è vergognoso. (la VOCE del TRENTINO)