Il "caso Roccaraso" evidenzia il conflitto tra turismo ricco (considerato buono) e turismo povero (considerato cattivo): oltre le distinzioni per riflettere sul futuro dell'Appennino

Il caso Roccaraso evidenzia il conflitto tra turismo ricco (considerato buono) e turismo povero (considerato cattivo): oltre le distinzioni per riflettere sul futuro dell'Appennino
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il Dolomiti INTERNO

Domenica 2 febbraio, mezzogiorno: alla pompa di benzina di Roccaraso ci sono 4 pullman da Caserta, Caivano, Salerno e Bari. Ragazzi di vent'anni con moon boot e giacche da sci. Arriva una navetta che ne carica 9 verso il centro di Roccaraso. In paese, la prima impressione è che sia una normale domenica di inizio febbraio non molto popolata. Ci sono più guardie e giornalisti che turisti. In un nolo sci, i gestori dicono che la domenica precedente c’è stato un flusso considerevole: dal negozio vedevano passare un flusso continuo di persone. (il Dolomiti)

Su altri media

Che diceva che la sinistra ama molto il popolo, ma lo ama da lontano, dai palchi dei comizi". "Un pensiero a un grande economista che non c'è più, un grande liberale, un uomo straordinario che si chiamava Sergio Ricossa. (Liberoquotidiano.it)

Con i suoi video virali ha trasformato ogni sua apparizione sulla neve del comprensorio dell'Alto Sangro in un evento mediatico, tanto da trascinare in un sola domenica (il 26 gennaio) 10mila turisti campani a Roccaraso (ilmessaggero.it)

Per anni, anzi per decenni, la ridente località abruzzese di Roccaraso è stata la meta sciistica dei napoletani insieme a Rivisondoli, Pescocostanzo, e altri paesini dei dintorni, con la differenza che Roccaraso era il più vicino accesso al mitologico comprensorio dell’Aremogna, quindi il punto migliore per chi voleva davvero sciare. (Rivista Studio)

Dopo Roccaraso, la tiktoker De Crescenzo punta su Ovindoli. Il sindaco fa le barricate: «Non ci manca niente»

Il “gelato Roccaraso” è un omaggio ironico a questa vicenda: bianco come la neve - con ingredienti semplici zucchero, limone e mandorle - proprio come la montagna abruzzese solitamente si presenta in questo periodo dell’anno. (Metropolisweb)

Un tempo erano Courmayeur o Cortina d'Ampezzo le località sciistiche più ambite dagli appassionati di sci. In questi primi mesi del 2025, invece, a conquistarsi il primato sono Roccaraso prima e Ovindoli dopo. (Fanpage.it)

Le porte di Ovindoli sono chiuse. «No, grazie, noi stiamo bene così», fa sapere il gestore degli impianti della località montana abruzzese Giancarlo Bartolotti in risposta alla tiktoker Rita de Crescenzo, che, visto il fallimento della seconda gita di massa a Roccaraso, ha annunciato di voler cambiare meta. (Open)