Il presidente Tokayev: «L'ordine regna ad Almaty» | il manifesto

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INSOMMA, NELLE STRADE di Almaty si è assistito la scorsa settimana a «un tentato golpe», per usare le parole di Tokayev.

Da 24 ore i social network hanno ripreso a funzionare in Kazakhstan e questo significa che le autorità considerano chiusa la rivolta costata la vita a più di 160 persone nella sola Almaty.

Sulla regia dei disordini Tokayev non si è espresso in modo esplicito, ma gli arresti compiuti fra i vertici dei servizi segreti, a

«L'obiettivo era ovvio», ha detto il presidente, Kassym-Jomart Tokayev, nell’ultimo messaggio alla nazione: «Insidiare l'ordine costituzionale, distruggere le istituzioni e arrivare al potere». (Il Manifesto)

Su altri giornali

Il primo gruppo di computer che completa il calcolo valida un blocco di transazioni e ottiene un bitcoin come ricompensa. In Kazakistan la rete web non era un problema e l’energia abbondava. (Avvenire)

Tutta colpa dei Bitcoin? Più passano i giorni e più il quadro in cui si è sviluppata la crisi energetica che ha portato alle rivolte in Kazakistan sembra condurre proprio alle criptovalute. (Radio Popolare)

La situazione in Kazakistan: risorse naturali e diritti umani. L’inizio di gennaio è coinciso con il ritorno delle proteste operaie nelle industrie che nella città di Žanaozen estraggono gas e petrolio. (Osservatorio Diritti)

Jaran Mellerud, analista della società di criptovalute Arcane Research, stima che lo spegnimento di internet da solo potrebbe essere costato ai miner kazaki 7,2 milioni di dollari. Per molti dei quali si è trattato solo dell'ultima di una serie di circostanze sfortunate che da mesi perseguitano la loro attività. (Wired Italia)

AP Photo / Vladimir Tretyakov / NUR.KZ. Le violente proteste che hanno causato decine di morti sono state definite presidente kazako, Kassym-Jomart Tokayev un "tentativo di colpo di stato guidato da combattenti armati". (Sputnik Italia)

Secondo gli analisti, la pressione ribassista che ha investito le criptovalute in questo inizio di anno è dovuto ad alcuni macrofattori, su tutti il tapering della Federal Reserve e la situazione in Kazakistan, secondo paese al mondo nel mining di Bitcoin. (EOS Sistemi avanzati scrl)