Positivo al Covid tenta di imbarcarsi sul volo Lamezia-Milano. Bloccato e denunciato

CatanzaroInforma INTERNO

Il medico, nel pomeriggio del 27 aprile scorso, era risultato positivo al tampone molecolare a cui si era sottoposto a Reggio Calabria, ma all’Unità di crisi, che lo aveva contattato per informarlo e raccomandargli di sottoporsi a quarantena obbligatoria, aveva dichiarato di trovarsi già a Milano dove sarebbe giunto con un volo Ryanair preso in giornata.

A questo punti i poliziotti hanno individuato e controllato il quarantacinquenne nelle sala delle partenze nazionali, impedendogli di imbarcarsi sul volo e diffidandolo a recarsi presso il proprio domicilio, in provincia di Reggio Calabria per osservare la quarantena sanitaria obbligatoria

Preso contatto con la compagnia aerea e la Polaria dell’aeroporto di Lamezia Terme, il personale dell’ufficio della Polaria ha accertato, invece, non solo che il medico non era partito nella giornata, per come aveva invece riferito, ma anche che lo stesso era in procinto di imbarcarsi sul volo Ryanair delle ore 21:30 per Milano Malpensa. (CatanzaroInforma)

Ne parlano anche altri giornali

Dopo la spaghettata, Vittorio Lauria avrebbe dato alla ragazza "un pantaloncino e una t-shirt per dormire. "Ho rinunciato al mandato per divergenze col mio assistito sulla condotta extraprocessuale da tenere, specie in processi come questo", aveva detto l'avvocato Paolo Costa che difendeva fino a pochi giorni fa Vittorio Lauria (Yahoo Notizie)

Un medico di 45 anni, A.S., originario della provincia di Reggio Calabria ma residente a Milano, è stato denunciato dagli agenti della Polizia di Frontiera Aerea dell’Aeroporto di Lamezia Terme per aver violato le norme sanitarie in materia di pandemia e per aver fornito false dichiarazioni alle pubbliche autorità. (Corriere della Calabria)

Lo stesso è stato, altresì, deferito alla Procura della Repubblica di Lamezia Terme per aver fornito false dichiarazioni alle autorità dell’Unità di Crisi Covid di Reggio Calabria e per aver tentato di imbarcarsi su un volo, nonostante fosse a conoscenza della sua positività al Covid-19, col rischio di diffondere il contagio sia nell’aeroporto che a bordo dell’aeromobile, (LaC news24)

Un medico di 45 anni, A.S., originario della provincia di Reggio Calabria ma residente a Milano, è stato denunciato dagli agenti della Polizia di Frontiera Aerea dell'Aeroporto di Lamezia Terme per aver violato le norme sanitarie in materia di pandemia e per aver fornito false dichiarazioni alle pubbliche autorità. (La Nuova Sardegna)

A questo punti i poliziotti hanno individuato e controllato il quarantacinquenne nelle sala delle partenze nazionali, impedendogli di imbarcarsi sul volo e diffidandolo a recarsi nel proprio domicilio, in provincia di Reggio Calabria per osservare la quarantena sanitaria obbligatoria Il medico, nel pomeriggio del 27 aprile scorso, era risultato positivo al tampone molecolare a cui si era sottoposto a Reggio Calabria, ma all’Unità di crisi, che lo aveva contattato per informarlo e raccomandargli di sottoporsi a quarantena obbligatoria, aveva dichiarato di trovarsi già a Milano dove sarebbe giunto con un volo Ryanair preso in giornata. (Quotidiano del Sud)

(LaPresse) – Anche il cyberbullismo subisce l’effetto di innesco della pandemia e registra un incremento dei casi di denunce pari al 96%. Sempre nei primi 4 mesi dell’anno, sono già 77 le denunce che riguardano bambini sotto i 13 anni contro i 34 casi del primo quadrimestre del 2020 (LaPresse)