Vaccino, in Umbria paura Astrazeneca: mille disdette al giorno. Coletto: "Cambio per gli under 60, avranno Pfizer"

Corriere dell'Umbria ECONOMIA

In pratica dunque sostituzione del vaccino per evitare ulteriori disdette da parte di chi teme di farsi iniettare il farmaco che è stato prodotto da Astrazeneca.

Quindi per under 60 non più Astrazeneca ma Pfizer.

Coletto spiega anche che nel corso degli ultimi giorni, a partire da lunedì, mediamente le persone che hanno disdetto la prenotazione per la somministrazione del vaccino Astrazeneca sono state mille al giorno. (Corriere dell'Umbria)

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Sono molti i presidi che hanno approfittato per ritoccare il look e anche migliorare la dotazione strumentale e informatica dei propri istituti. Aule che in futuro diverranno multifunzione, con pareti mobili che permetteranno di separarle di nuovo nel momento in cui dovessero servire spazi più piccoli» (ilmessaggero.it)

Qui in Umbria invece, di questo passo, si devono aspettare mesi per la prima somministrazione» In Umbria, al netto di conferenze stampa e resoconti numerici, c’è più di qualche problema per la campagna di vaccinazione anti Covid-19: l’ennesima segnalazione arriva da una cittadina classe 1947 residente a Foligno ed è legata alla fascia di età 70-79. (umbriaON)

Alessandro Antonini 09 aprile 2021 a. a. a. In Umbria entro la fine del mese potranno riaprire bar e ristoranti. Dal governo nazionale ieri è arrivato ok alle riaperture degli esercizi pubblici - fino a pranzo -dalla seconda metà di aprile. (Corriere dell'Umbria)

Per ciò che concerne il personale scolastico, infine, il 72,13% ha ricevuto una dose e il 0,95% due. E’ quanto si legge nel report settimanale a cura della presidenza del Consiglio dei ministri. (LaPresse)

La giunta ha deciso di "di "vincolare il lascito testamentario, conformemente alla volontà espressa dal de cuius a favore dei bambini che abbiano bisogno di sostentamento, demando a successivi provvedimenti l’individuazione concreta e puntuale delle spese cui destinare il suddetto importo" (PerugiaToday)

(LaPresse) – Il 68,20% degli over 80 in Italia ha ricevuto almeno una dose di vaccino anti-covid. Per quanto riguarda il personale sanitario i vaccinati sono il 91,63% con una dose e il 75,29% con due. (LaPresse)