Vladimir Luxuria in campo per l’Europa: ha tracciato la rotta dei diritti Lgbtq+

3/12/2025 INTERNO

“L’Europa ha indicato la rotta sul cammino della lotta per i diritti Lgbtq+. Vorremmo che continuasse, nonostante questi venti di destra. Vogliamo continuare a credere in questa Europa che tante volte ha rimproverato e lanciato moniti agli Stati proprio sul terreno dei diritti sessuali e di genere”. Vladimir Luxuria, attivista, volto noto della tv, ed ex parlamentare italiana, aderisce alla Piazza per l’Europa lanciata da Michele Serra su La Repubblica, la grande manifestazione che si terrà sabato in piazza del Popolo, a Roma, per chiedere un’Europa più forte e democratica. (Repubblica Roma)

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Il progetto dell’Europa era bello, serve compattezza per rilanciarlo». Le parole di Giuseppe Ferugia, storico proprietario dell’edicola di piazza Testaccio, tracciano la linea del fronte della “Pi… (Repubblica Roma)

Il sindaco di Torino Stefano Lo Russo è stato fra i primi ad aderire, già una decina di giorni fa, insieme a tanti primi cittadini. «L’obiettivo … (La Repubblica)

L’idea lanciata da Michele Serra su Repubblica pronta a divenire realtà dopodomani alle 15 in piazza del Popolo. Il mondo delle cooperative toscane si mobilita in grande per raggiungere Roma sabato pomeriggio e confluire nel mare di bandiere blu per l’Europa. (La Repubblica Firenze.it)

''Un'altra piazza per l'Europa'', Fabio Pipinato e Paola Martinelli: "Trent'anni fa in Rwanda siamo stati salvati dai belgi perché cittadini europei" TRENTO. "Abbiamo quindi sperimentato l’importanza di un’Europa politica e militare a salvaguardia dei propri cittadini", la testimonianza di Fabio Pipinato e Paola Martinelli di essere europei. (il Dolomiti)

Michele Serra, giornalista e commentatore per la Repubblica, spiega ai microfoni di Simone Spetia, a 24 Mattino di Radio 24, lo spirito della manifestazione indetta per sabato per l’Europa, che cerca di non farsi stritolare, come spiega, tra Stati Uniti e Russia. (Il Sole 24 ORE)

Si può anche far finta di niente ma è chiaro che la contraddizione pesa sulla manifestazione del 15 marzo che rischia di diventare solo il festival della retorica. L'ultimo segretario dei Ds, cioè la costola ex-comunista del pd, Piero Fassino, non nasconde di essere perplesso. (il Giornale)