Piero Cipollone avverte: la politica monetaria della Bce rischia di diventare troppo restrittiva
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«C’è un rischio reale che la nostra posizione ( Bce ndr) possa diventare troppo restrittiva. Dobbiamo garantire che l’inflazione converga verso il nostro obiettivo senza frenare inutilmente l’economia, perché abbiamo disperatamente bisogno di investimenti e crescita in Europa». Così il membro del board della Bce Piero Cipollone in un’intervista a Le Monde riportata sul sito della banca centrale che sottolinea: «Ogni ritardo in quest’area ci mette in una situazione di grave svantaggio». (Il Sole 24 ORE)
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MILANO – "C'è un rischio reale che la nostra posizione (Bce ndr.) possa diventare troppo restrittiva. Dobbiamo garantire che l'inflazione converga verso il nostro obiettivo senza frenare inutilmente l'economia, perché abbiamo disperatamente bisogno di investimenti e crescita in Europa", lo ha detto il membro del board della Bce Piero Cipollone in un'intervista a Le Monde riportata sul sito della banca centrale che sottolinea: "ogni ritardo in quest'area ci mette in una situazione di grave svantaggio" (la Repubblica)
«C'è un rischio reale che la nostra posizione possa diventare troppo restrittiva. (Corriere della Sera)
Bce: Cipollone, quando hai debito eccessivo, tua sovranita' e' a rischio (Il Sole 24 ORE)
Lo ha ribadito Piero Cipollone, membro dell'Executive board della Bce in una intervista a Le Monde. "I dati finora disponibili confermano la nostra direzione di marcia e spero che ci consentano di continuare a essere meno restrittivi", ha sottolineato Cipollone che ha condiviso le preoccupazioni di Philip Lane sulle scelte di politica monetaria dell'Eurotower: "Sì, c'è il rischio concreto che la nostra posizione diventi troppo restrittiva", ha sottolineato Cipollone. (Tiscali Notizie)
Lo ha confermato Piero Cipollone, membro (italiano) del Board dell'Istituto di Francoforte, amplificando le preoccupazioni dei mercati. La Bce si prepara per il secondo taglio dei tassi a settembre, mentre crescono i rischi per le prospettive di crescita, parallelamente al ridimensionamento di quelli relativi all'inflazione. (QuiFinanza)
Una decisione sostenuta da alcuni indicatori, come quello relativo alla crescita salariale e all’inflazione in rallentamento e sempre più vicina all’obiettivo della Bce del 2%. Tra una settimana esatta la Banca centrale europea (Bce) tornerà a riunirsi a Francoforte. (Borse.it)