"Pensavo che una coltellata sarebbe bastata": il folle piano del 17enne che ha sterminato la famiglia
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Le parole sono quelle del ragazzino di 17 anni arrestato domenica pomeriggio a Paderno Dugnano per aver ucciso - come lui stesso ha confessato - la mamma, il papà e il fratellino di 12 anni, tutti trovati morti verso le due della notte precedente nella villetta al civico 33 di via Anzio. A dare l’allarme è stato proprio il giovane, con un chiamata arrivata al 112 all’1.55 che mette i brividi. "Mio padre ha accoltellato mia madre e mio fratello”, dice il richiedente. (MilanoToday.it)
La notizia riportata su altre testate
L’interrogatorio, iniziato intorno alle 14, è durato un'ora e mezza ed è stato richiesto dagli stessi magistrati della Procura dei minori che indagano sul caso. (Corriere Milano)
“Le vicende di questi giorni non possono come comunità cristiana lasciarci indifferenti”. Anche le parrocchie di Paderno Dugnano mandano un messaggio a tutti fedeli dopo la strage della famiglia Chiarioni. (Il Notiziario)
È durato poco un’ora e mezza il secondo interrogatorio di Riccardo C., il 17enne accusato di aver sterminato la sua famiglia nella notte tra sabato e domenica a Paderno Dugnano. (La Stampa)
In una strofa si legge: “ Molte volte sono stato solo e molte volte ho pianto. Riccardo C., che ha confessato di aver ucciso i genitori e il fratello 12enne nella strage di Paderno Dugnano, ha spiegato agli inquirenti, tra le altre cose nella sua confessione, di ascoltare musica triste. (il Giornale)
Il 17enne reo confesso di aver sterminato la sua famiglia ha usato queste parole dopo un lungo interrogatorio davanti al pubblico ministero per descrivere il suo tormento interiore, un “malessere” che l'ha spinto a compiere l'impensabile: uccidere sua madre, suo padre e il fratello di 12 anni nella loro villetta di Paderno Dugnano, alle porte di Milano. (ilmessaggero.it)
– "Vivevo questo disagio, un'angoscia esistenziale, ma non pensavo di arrivare a uccidere, non mi so spiegare cosa mi sia scattato quella sera, purtroppo è successo". (IL GIORNO)