Covid, Bill Gates: "Test Usa inutili, troppo lenti a dare risposta"

Adnkronos ESTERI

"La maggior parte di quei test sono inutili", afferma Gates, perché richiedono oltre 48 ore di tempo per il risultato.

Il fondatore di Windows, che attraverso la sua attività di filantropo sostiene la ricerca per un vaccino per il Covid-19, risponde così alle affermazioni del presidente Donald Trump, che ha ripetutamente esaltato la grande quantità di test effettuati negli Usa.

(Fotogramma). La maggior parte dei test per il coronavirus effettuati negli Stati Uniti sono uno "spreco totale" perché occorre troppo tempo per ottenere i risultati e fare in modo che le persone che risultano positive si mettano tempestivamente in autoisolamento. (Adnkronos)

Ne parlano anche altre testate

Gli Stati Uniti riescono a fare fino a 800mila test del coronavirus al giorno, ma poi il risultato ci mette un’eternità ad arrivare agli interessati. E’ chiaro che Gates era in polemica con l’Amministrazione e in particolare con Donald Trump, anche se non ne ha fatto il nome. (Il Mattino)

Gli Stati Uniti, che all'inizio della pandemia sono stati criticati per la lentezza dei test, hanno presto aumentato la portata dei tamponi. Gates ha anche definito «folle» dover pagare per un test che richiede fino a una settimana per ottenere i risultati. (Ticinonline)

Per Gates invece si tratterebbe di una inutilità perché i risultati dei test impiegano troppo tempo ad arrivare, diventando dunque inutili, soprattutto per individuare nuovi focolai, come ha detto Trump. (Il Riformista)

“I test sono inutili, in quanto i risultati arrivano troppo tardi“. Parole destinate a far discutere quelle di Bill Gates. (BlogLive.it)

Il fondatore di Microsoft svela che "la maggior parte dei test sul coronavirus negli Stati Uniti è uno spreco perché si impiega troppo tempo a ad avere i risultati". 31 luglio 2020 a. a. a. Bill Gates polemizza con il sistema sanitario Usa e con il presidente Donald Trump (Liberoquotidiano.it)

Secondo Fauci gli Stati Uniti non avrebbero chiuso abbastanza e avrebbero riaperto troppo presto. Tutti contro Trump, in una pandemia di accuse sulla gestione del virus da parte dell'inquilino della Casa Bianca. (ilGiornale.it)