Cosa c’è nella Nutella vegana e quali sono i precedenti sul mercato
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Ferrero non è un avanguardista che sfida il mercato sui nuovi trend, bensì l'ultimo di una lunga serie di marchi che hanno effettivamente prodotto creme di nocciole vegane, tentando di intercettare nuovi bisogni di consumo. Ma cosa contiene questo nuovo prodotto vegano e in cosa differisce da quello tradizionale? La notizia è sulla bocca di tutti, è arrivata la Nutella vegana: un prodotto che pare faccia impazzire il pubblico ancora prima di essere disponibili sugli scaffali del supermercato, tanto da essere venduta a Napoli, già qualche giorno prima, ovviamente in maniera illegale. (Cookist)
Ne parlano anche altri giornali
Da che è stata presentata, lo scorso 3 settembre, non si fa che parlarne: il che, per la Nutella vegana, nuovo prodotto Ferrero, è già un successo. Tanti coloro che l’hanno provata e altrettanti i commenti social. (Corriere della Sera)
L’unica cosa certa è che il prodotto apparirà sugli scaffali di tutti i punti vendita che già vendono i prodotti Nutella. Per il momento non c’è una mappa precisa e dettagliata, dipende dalle disponibilità. (MilanoToday.it)
Ferrero lancia Nutella® Plant-Based, l’ultima novità della famiglia Nutella®: la crema spalmabile a base di nocciole e cioccolato realizzata soltanto con ingredienti di origine vegetale. È la prima volta in 60 anni di storia che Nutella cambia veste e propone al mercato una variante del prodotto. (Il Sole 24 ORE)
Dopo mesi di voci e anticipazioni, l’attesa è finita: settembre 2024 è il mese che vedrà l’arrivo nei supermercati italiani (e non solo) della Nutella Plant-Based, versione vegana della celebre crema spalmabile Ferrero. (Corriere della Sera)
Ora è arrivato il momento della Nutella vegana, annunciata diverso tempo fa e ora svelata, giusto in tempo per le celebrazioni per il sessantesimo compleanno della crema spalmabile più conosciuta del mondo. (Vanity Fair Italia)
Dopo 60 anni di storia, la Nutella eliminerà il latte dai suoi ingredienti. Il nuovo prodotto plant-based sarà ben distinguibile grazie al tappo verde, e lo vedremo nei supermercati italiani, belgi e francesi già a partire da questo mese, mentre nel 2025 arriverà anche negli altri mercati europei. (L'HuffPost)