Attentato in Congo: Vittorio Iacovacci, il carabiniere ucciso

Ck12 Giornale ESTERI

Vittorio Iacovacci non era sposato e non aveva figli.

I due italiani si trovavano a bordo di un convoglio della Monusco, una missione di peacekeeping dell’ONU nella Repubblica democratica del Congo.

Abbiamo appreso con grande sgomento e immenso dolore della morte del nostro Ambasciatore nella Repubblica Democratica del Congo, Luca Attanasio, e di un militare dell’Arma dei Carabinieri, Vittorio Iacovacci

A perdere la vita nell’attentato avvenuto in Congo sono stati due connazionali italiani: L’ambasciatore italiano Luca Attanasio e il Carabiniere, nonché autista Vittorio Iacovacci. (Ck12 Giornale)

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Il portavoce ha detto anche che l'attacco faceva parte di un tentativo di rapire il personale delle Nazioni Unite. Gravissimo attacco in #Congo ai danni di un convoglio delle Nazioni Unite nel quale viaggiava l’Ambasciatore italiano Luca Attanasio, rimasto ucciso insieme ad un carabiniere della scorta. (Il Messaggero)

Il convoglio non era scortato dai caschi blu della missione Onu, secondo quanto reso noto da fonti delle stesse Nazioni Unite. In questi attentati, tutti nel Congo orientale, furono uccisi centinaia di civili. (il Fatto Nisseno)

Secondo la ricostruzione di un portavoce del Parco nazionale di Virunga, l’attacco faceva parte di un tentativo di rapire il personale delle Nazioni Unite. “Ho appreso con sgomento e immenso dolore della morte oggi del nostro Ambasciatore nella Repubblica Democratica del Congo e Di un militare dei Carabinieri (Il Riformista)

Congo: ucciso ambasciatore italiano. “E’ con profondo dolore – si legge in una nota del Ministero degli Esteri – che la Farnesina conferma il decesso dell’ambasciatore e di un militare dell’Arma dei Carabinieri. (IMPERIAPOST)