Lancette indietro: ritorna l'ora solare
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Stanotte, tra sabato 26 e domenica 27 ottobre, gli italiani dovranno spostare le lancette dell'orologio indietro di un'ora, segnando il ritorno all'ora solare. Questo cambiamento, che avverrà precisamente alle 3 del mattino, permetterà di guadagnare un'ora di sonno, ma comporterà anche un'ora di luce naturale in più al mattino, mentre le giornate si accorceranno progressivamente di sera con l'arrivo anticipato del buio.
Un gruppo di studiosi britannici ha avviato un ampio studio per comprendere come questo passaggio di orario influenzi il nostro umore. Mentre gli studi precedenti si sono concentrati principalmente sugli effetti negativi del passaggio primaverile all'ora legale sul sonno, sulle prestazioni cognitive e sulla propensione agli incidenti, si sa meno sull'impatto del cambiamento autunnale e su come questi eventi biennali influenzino la nostra percezione del passare del tempo.
La Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA) e Consumerismo No Profit hanno lanciato l'allarme sugli effetti negativi di questo cambiamento su salute e ambiente. Queste organizzazioni hanno promosso una raccolta firme per chiedere al Governo l'adozione permanente dell'ora legale, sostenendo che spostare le lancette in avanti fa male alla salute e che sarebbe meglio tornare ai ritmi naturali.
Nonostante l'aggiornamento automatico degli orologi su smartphone e dispositivi connessi a Internet, il cambio orario richiede ancora un adattamento mentale e fisico. Gli esperti sottolineano che il ritorno all'ora solare può influenzare il nostro ritmo circadiano, causando disturbi del sonno e alterazioni dell'umore.