Netflix che fa il Netflix dei Videogiochi® rende (ancora più?) inutile Stadia

Perché è chiaro che i videogiochi su Netflix sono destinati in primis a quelli che su Netflix ci sono già.

Uno dei più grandi temi su cui si dibatte nel mondo videoludico è lo streaming, la ricerca del Netflix dei Videogiochi®.

Magari anche Netflix fallirà e staremo ancora a chiederci chi sarà il Netflix dei Videogiochi®, se neanche Netflix ce l’avrà fatta.

La piattaforma della Grande G ha ancora oggi la migliore infrastruttura di streaming videoludico tra quelle presenti sul mercato al momento. (Spaziogames.it)

La notizia riportata su altre testate

Cc @HedgeyeComm $NFLX pic. Questi indizi parrebbero portare ad una possibile collaborazione tra Netflix e PlayStation per il lancio della piattaforma videoludica di streaming (Spaziogames.it)

Relle scorse ore si è tornati a parlare della già rumoreggiata nuova piattaforma di Streaming di videogiochi targata Netflix, che dovrebbe prendere forma grazie ad una partnership con niente meno che Sony (tuttoteK)

Anche se la società non ha confermato le voci, non le ha nemmeno smentite, a differenza di quanto accadde nel 2018 quando sono emerse voci simili. Il rapporto comunque afferma che Netflix entrerà in questo settore già nel 2022, ma non indica che tipo di esperienza l’azienda stia pianificando (Il Fatto Quotidiano)

Al colosso dello streaming si attribuisce anche il primato di aver creato dei Film/ serie TV interattive come Black Mirror: Bandersnatch, ma tutto ciò sembra non bastare. (Nerdgate)

Potremmo vedere questa nuova categoria sulla piattaforma in streaming già dal prossimo anno. La società non creerà una piattaforma separata per i suoi prossimi videogiochi e li renderà invece disponibili insieme ai suoi spettacoli e film nella propria categoria (FocusTECH)

Secondo queste voci, il nuovo servizio sarebbe incluso nell’abbonamento attualmente in essere senza maggiorazioni di prezzo, almeno per un primo periodo. Ciò che è certo, è che Google Stadia è l’esempio palese che non basta investire milioni per avere successo in un mercato difficile ed elitario come quello dei videogiochi (Gamesource Italia)