Rapporto INVALSI 2021, gravi i danni causati alla scuola dalla pandemia e dalla DaD a singhiozzo

AndriaViva INTERNO

Inoltre, tra questi ultimi diminuisce di più la quota di studenti con risultati più elevati.

Si riduce quindi l'effetto perequativo della scuola sugli studenti che ottengono risultati buoni o molto buoni, nonostante provengano da un ambiente non favorevole (i cosiddetti resilienti).I divari territoriali tendono ad ampliarsi.Emergono forti evidenze di disuguaglianza educativa nelle regioni del Mezzogiorno sia in termini di diversa capacità della scuola di attenuare l'effetto delle differenze socio-economico-culturali sia in termini di differenze tra scuole e, soprattutto, tra classi. (AndriaViva)

Su altri giornali

Veniamo da un anno e più di dad, la famigerata didattica a distanza, ed è comprensibile che si volesse conoscere l’effetto sugli apprendimenti degli studenti. Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati (Il Mattino)

Il rischio di dispersione è concreto, soprattutto nei professionali, la scuola avrà bisogno dell’aiuto di tutti, compresi i diversi interlocutori sul territorio» Le riflessioni sugli strumenti È consapevole che ci sia molto da fare per risalire la china il vicedirettore dell’Ufficio scolastico regionale Bruno Di Palma. (Corriere della Sera)

Lo ha detto sulla sua pagina facebook il direttore di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova Matteo Bassetti sulla sua pagina facebook. Bisogna che la politica tutta, dal ministro dell’istruzione a quello della salute per passare dal parlamento alle regioni trovino una soluzione affinché sia garantita la scuola in presenza”. (Genova24.it)

Invalsi, in Puglia e Campania si pagano i danni delle chiusure prolungate: “c’è responsabilità politica”. (Oggi Scuola)

L'infettivologo genovese: "La didattica a distanza è un surrogato della scuola che rischia di produrre effetti indelebili sulle future generazioni". No alla Dad in autunno e decisioni celeri sulla vaccinazione obbligatoria. (GenovaToday)

Così ci affanneremo, ci preoccuperemo e torneremo presto a non parlare di scuola, discettando solo di virus e distanze. Cristina Giachi * In questi giorni è tutto un gran parlare di apprendimento, didattica, aule. (La Nazione)