Lusso e kalashnikov, i talebani occupano il "quartiere dei ladri" a Kabul

La Repubblica ESTERI

Il ministro del Qatar in visita a Kabul.

Classi divise all'Università

Amnistia per i collaboratori dell’ex governo.

Lusso e kalashnikov, i talebani occupano il "quartiere dei ladri" a Kabul dal nostro inviato Pietro Del Re. (afp). Si sono accampati nella residenza dell’ex vicepresidente Dostum, corrotto signore della guerra.

(La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Sugli edifici del potere nella capitale sono state issate le bandiere bianche dei talebani con i versi del Corano. Le donne, ha confermato Abdul Baqui Haqqani, ministero per l’Istruzione superiore, potranno continuare a frequentare l’università, contrariamente a quanto era in vigore nel corso del primo regime talebani, negli anni tra il 1996 e il 2001, ma appunto le classi dovranno essere separate da quelle dei colleghi uomini. (L'Unione Sarda.it)

Ed è il primo volo commerciale internazionale a posarsi sulle piste dello scalo nella capitale afghana da quando lo scorso 15 agosto i talebani hanno ripreso il potere nel Paese. Ieri un portavoce della Pia aveva confermato che questo primo volo verso Kabul, precisando tuttavia che la compagnia aerea sta ancora lavorando a ristabilire la regolarità della tratta. (Gazzetta del Sud)

Oggi conferenza Onu per aiuti ad Afghanistan. Condividi. Un aereo della compagnia pakistana Pia è atterrato all'aeroporto di Kabul: è il primo volo commerciale internazionale ad atterrare nello scalo della capitale afghana da quando i talebani hanno preso il controllo del Paese, il 15 agosto. (Rai News)

In mezzo a questo caos, il silenzioso lavoro degli stradini che pulivano i tombini, come ogni altro giorno. Negli ospedali di Emergency da sempre la policy esclude ogni discriminazione: stessa possibilità di carriera, stessi stipendi». (Corriere della Sera)

«Ricordo che non c’erano macchine per strada. Monica Sandri, rodigina, ha fatto. (ilgazzettino.it)

«Era la mia famiglia che insisteva nel raggiungerla, ma io desideravo restare a Kabul a fare il mio percorso, pur con la presenza dei talebani. Sto controllando ogni sera per vedere se riesco a trovare un biglietto per tornare indietro, ma quando parlo con la mia coscienza dico no, se torno ora là sarò una come tante altre, e non potrò essere efficace come quello che. (ilgazzettino.it)