Myanmar: proteste in tutto il Paese. La giunta militare minaccia repressioni violente

IL GIORNO ESTERI

Sin dalla mattina le principali arterie di Rangun, Naypyidaw, Mandalay e altre città sono state occupate dai manifestanti, che chiedono il ripristino della democrazia e il rilascio dei prigionieri politici.

Le marce sembrano ignorare, anzi sfidare la repressione della polizia, particolarmente violenta da qualche giorno e che sabato scorso è costata la vita a due manifestanti a Mandalay

In Myanmar, decine di migliaia di persone sono uscite in strada nelle principali città contro la giunta militare. (IL GIORNO)

Ne parlano anche altre fonti

- RANGOON, 20 FEB - Due manifestanti sono stati uccisi, di cui uno minorenne, e altri 30 sono stati feriti da colpi sparati dalle forze dell'ordine birmane in una manifestazione contro il golpe a Mandalay (Tiscali.it)

Molti uffici pubblici e banche sono inoltre paralizzati dalla campagna di disobbedienza civile. - RANGOON, 22 FEB - Decine di migliaia di persone sono scese in piazza stamani in varie città della Birmania per protestare contro il colpo di stato, sfidando la minaccia dei militari di usare 'forza letale' per reprimere ciò che definiscono come 'anarchia'. (La Nuova Sardegna)

Lo ha annunciato l’ospedale nel quale era ricoverata. Mya Thwate Thwate Khaing, questo il nome della ventenne, era stata colpita con un proiettile alla testa lo scorso 9 febbraio durante una protesta contro il golpe in Birmania a Naypyidaw, la capitale amministrativa (Il Valore Italiano)

(askanews) - I poliziotti hanno aperto il fuoco contro i manifestanti a Mandalay, seconda città del Myanmar e porto commerciale sul fiume Irrawaddy. Almeno due persone sono rimaste ferite nella sparatoria (Tiscali.it)

Dove, per rispondere alla proteste, i militari hanno mandato un contingente di 500 poliziotti e soldati. Gli osservatori internazionali da giorni segnalano l’escalation della violenza della repressione, con il rischio di veder aumentare le vittime. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Lo ha annunciato l’ospedale nel quale era ricoverata. E’ morta la donna di 20 anni colpita alla testa la settimana scorsa durante le manifestazioni contro il golpe in Birmania. (Improntaunika.it)