Cambia (ancora) l'autocertificazione degli spostamenti

CityNow INTERNO

Lo ha sottolineato il capo della Polizia, Franco Gabrielli, a Sky Tg24.

"Cambiano le disposizioni e noi dobbiamo cambiare il modulo".

Lo ha annunciato il capo della Polizia, Franco Gabrielli. Cambia ancora in modulo per l'autocertificazione degli spostamenti.

Su questo, ha spiegato, "sono state fatte ironie, ma cambiano le disposizioni e noi dobbiamo aggiornare il modulo, anche per intercettare i quesiti che arrivano dai cittadini". (CityNow)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Qui le parole del capo della polizia:. “Fino al 24 marzo abbiamo controllato due milioni e mezzo di persone e rilevati 110mila comportamenti non corretti sanzionati con l’articolo 650 del codice penale. (Tuttobolognaweb)

Lo prevede una circolare inviata ai prefetti dal capo della Polizia, Franco Gabrielli, alla luce del nuovo decreto del presidente del Consiglio pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale e contenente ulteriori misure contro la diffusione del Coronavirus. (La Gazzetta di Modena)

Ora si deve dichiarare di essere a conoscenza anche delle misure e dei provvedimenti locali se si cambia Regione. Anche in riferimento a questo punto, comunque, la nuova autocertificazione rimanda alle sanzioni previste dall’articolo 4 del decreto legge 25 marzo 2020. (Wired.it)

Sul moltiplicarsi di questi documenti da tenere con sè quando ci si sposta sia a piedi che in auto, sul web si sono già scatenate ironie e battute. Ne sono consapevoli anche le forze dell’ordine che su questo tema hanno visto intervenire anche il capo della polizia Gabrielli che dichiara al Tgr: «Sono state fatte ironie ma cambiano le disposizioni e dobbiamo aggiornare il modulo anche per rispondere ai cittadini». (La Stampa)

Ora, con la pubblicazione della nuova Gazzetta Ufficiale, arriva un nuovo cambiamento, un ulteriore modello giustificativo annunciato a SkyTg24 dal capo della Polizia, Franco Gabrielli: “Sono state fatte ironie, ma cambiano le disposizioni e noi dobbiamo aggiornare il modulo, anche per intercettare” le richieste della cittadinanza. (In Terris)

Ecco il nuovo modulo di autocertificazione aggiornato al 26 marzo. Lo stesso capo della Polizia di Stato ci ha tenuto a rassicurare che "Le denunce non cadranno nel vuoto". (Valdelsa.net)