Mercato del carbonio, come le aziende riescono a inquinare gratis

L'INDIPENDENTE ECONOMIA

Negli ultimi nove anni, le grandi aziende dell’UE in prima linea nel rilascio di gas serra e di sostanze inquinanti hanno ricevuto dei ‘diritti ad inquinare’ per un valore complessivo pari a quasi 100 miliardi di euro. A denunciarlo il nuovo rapporto del WWF ‘Where did all the money go?’, il quale ha messo in evidenza un paradossale risultato del già ampiamente criticato mercato del carbonio. Il documento sottolinea un esito in totale controtendenza con il principio ‘chi inquina paga’ – uno dei principi cardine dell’Unione – perché chi inquina, pare proprio che possa continuare a farlo, indisturbatamente e anche a costo zero. (L'INDIPENDENTE)

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Il Wwf lo sostiene a chiare lettere, a causa di una errata gestione del sistema Ets le grandi industrie inquinanti negli ultimi nove anni hanno ricevuto dell'Unione europea quasi 100 miliardi di euro in quote di carbonio gratuite, ovvero in parole povere, la licenza di inquinare gratis Ma che cos'è questo Ets ? Il sistema Emission trading system è un sistema di tariffazione del carbonio per i settori dell'energia elettrica, dell'industria pesante e dell'aviazione ed è finalizzato a incentivare la decarbonizzazione (3bmeteo)

Tra il 2013 e il 2021, l'Italia ha venduto permessi per inquinare all'industria pesante, dalle raffinerie alle acciaierie come l'ex Ilva, ricavando circa 9 miliardi di euro. Una tassa ambientale nel nome del principio del "chi inquina paga" e che rientra nella direttiva europea che regola il sistema di scambio di emissioni di Co2, l'Ets. (EuropaToday)

L'ultimo rapporto del Wwf sull'Emission trading system rivela come i giganti di acciaio, cemento e petrolchimico negli ultimi anni hanno realizzato profitti per 50 miliardi grazie alla vendita dei diritti. (Il Fatto Quotidiano)

Il diritto a inquinare delle aziende riguarda le quote di emissioni che vengono distribuite nell'ambito del mercato Ets (Emissions trading System), introdotto nel 2005 nell'Unione europea. In termini pratici, una quota allocata corrisponde all'autorizzazione ad emettere una tonnellata equivalente di CO2. (Money.it)

L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica. (Quotidiano di Ragusa)

Il Wwf lo scrive chiaro e tondo: per una falla nel sistema europeo di scambio di quote di emissione di gas a effetto serra (Ets) le grandi industrie inquinanti negli ultimi nove anni hanno ricevuto dell’Unione europea 98,5 miliardi di euro in quote di carbonio gratuite, ovvero con la licenza di inquinare gratis. (left)