Scuola in presenza per tutti solo nella teoria: da Busto Arsizio a Ischia, la dad resta per un giorno a…

Il Fatto Quotidiano INTERNO

La soluzione adottata in questo caso è del tutto nuova nel panorama della scuola online: i ragazzi fanno lezione on line dalla scuola.

In più, in questa scuola, per completare l’orario di indirizzo di studio, è stato previsto anche un pomeriggio di scuola da casa per tutti.

Catalano ammette che fare scuola dalle 14 alle 19 è “una catastrofe”, ma non aveva altra scelta

Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha ripetuto all’infinito che l’inizio della scuola sarebbe stato in presenza per tutti. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

OBBLIGO DI GREEN PASS PER CHIUNQUE ACCEDA AGLI ISTITUTI. Con, in primis, la novità introdotta dal Decreto Legge 122 del 10 settembre (testo in allegato) che impone l’obbligo di esibizione di green pass non solo a tutto il personale scolastico, ma anche a chiunque acceda agli istituti: genitori e accompagnatori compresi. (LaVoceDiAsti.it)

"La didattica a distanza conto di averla lasciata alle spalle", aggiunge il ministro sottolineando che adesso bisogna concentrarsi sull’aumento del "digitale in classe". Stiamo lavorando da aprile a una scuola nuova, più inclusiva, affettuosa, e stiamo lavorando anche su questo aspetto delle mascherine". (Corriere dell'Umbria)

Lo ha detto il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi, arrivando alle scuole primarie Carducci di Bologna per il primo giorno di scuola. Gli ultimi a ritornare in classe saranno gli 813.853 alunni delle Regioni Calabria e Puglia, il 20 settembre. (Il Gazzettino)

Quasi quattro milioni di studenti tornano oggi tra i banchi: mezza Italia. Con tutti in classe, per contrastare l'atteso aumento dei casi legato alla ripresa delle lezioni e intercettare subito eventuali cluster di asintomatici, alcune Regioni avvieranno da subito lo screening a campione con il tampone salivare (la Repubblica)

Quanto è importante il rientro per i giovani? Il ritorno tra i banchi di scuola per i giovani è una tappa fondamentale sotto diversi punti di vista, didattici e non. (ViViCentro)

Questa notte davanti alla sede del ministero dell’Istruzione un gruppo di studenti ha esposto questo striscione per protestare nei confronti delle istituzioni a poche ore dalla ripartenza. Ci hanno lasciato una scuola in macerie, distrutta dai processi di aziendalizzazione e sottofinanziata, ora la ricostruiamo noi» (la tribuna di Treviso)