Le creme alla nocciola di Nutkao passano ad Al Mada, holding di investimento dei reali del Marocco, per 450 mln euro
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Passa interamente sotto il controllo della famiglia reale del Marocco il big delle creme spalmabili alla nocciola Nutkao, controllato da White Bridge Investments e sul mercato dalla scorsa primavera (si veda altro articolo di BeBeez ). Lo scrive Il Corriere della Sera, precisando che a comprare l’azienda che ha sede a Govone (Cuneo) è la holding Al Mada, società di investimento partecipata in larghissima parte dal re Mohammed VI e dalla sua dinastia, attraverso Teralys, braccio degli investimenti nell’agroalimentare nato un anno fa per puntare sulle filiere, che ha messo sul tavolo 450 milioni di euro. (BeBeez)
Ne parlano anche altre fonti
Teralys, filiale del fondo di investimento marocchino Al Mada, di proprietà della famiglia reale marocchina, specializzato nell’industria alimentare internazionale, sta per acquisire la società italiana Nutkao, produttore di cioccolato fondato nel 1982, che produce pasta di cioccolato e crema spalmabile alle nocciole e vende in più di 80 Paesi in tutto il mondo. (Rivista Africa)
Il fondo sovrano del Marocco è a un passo dal mettere le mani sul gruppo Nutkao di Govone, azienda in provincia di Cuneo che produce creme spalmabili alla nocciola e al cacao e semilavorati per l’industria dolciaria che fanno concorrenza alla vicina Nutella prodotta ad Alba da Ferrero. (La Stampa)
Un addio molto doloroso quello che dovremo dare alla Nutkao. Scopriamo dove potremo acquistare la famosa crema spalmabile. (Abruzzo Cityrumors)
Questa multinazionale produce per grandi marchi come Esselunga, Conad, Carrefour, oltre alla crema Pan di Stelle di Barilla, e recentemente per Walmart e altre etichette private negli Stati Uniti e in Europa. (Today.it)
E' infatti ormai definito il closing di Nutkao, con la cessione da parte di White Bridge che ne controlla l'80% (con i Braida in minoranza, ma ancora attivi nell'amministrazione dell'azienda di Canove, in provincia di Cuneo) a Teralys, una controllata del fondo sovrano Al Mada, che è il veicolo di investimento del governo marocchino. (Torino Cronaca)
Ora il fondo Usa si prepara a incassarne più del doppio per un’azienda arrivata a vendere in 80 Paesi e forte di stabilimenti di produzione anche in Ghana e North Carolina (TargatoCn.it)