Berlusconi al Quirinale, Toti: «Al momento non ci sono altri nomi»

Corriere della Calabria INTERNO

Per il Colle avrete il nome entro 15 giorni», ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, in una conferenza stampa a Montecitorio.

Così il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, in conferenza stampa a Montecitorio con Matteo Salvini.

La Lega c’è a prescindere da chi è a Chigi, da chi sarà il premier.

«Al momento non ci sono altri nomi» (rispetto a Silvio Berlusconi, ndr)

ilvio Berlusconi ha sentito, a quanto si apprende, Matteo Salvini e si sono dati appuntamento venerdì per un vertice con Giorgia Meloni a Villa Grande, a Roma (Corriere della Calabria)

Su altri giornali

Nonostante la sinistra lo reputi un profilo divisivo, in realtà Berlusconi gode della stima delle anime europeiste in Parlamento Ovviamente il Cav sa benissimo che l'unità del centrodestra è un pre-requisito essenziale per sperare nella scalata al Quirinale. (ilGiornale.it)

Noi vogliamo essere decisivi qualitativamente, vogliamo contribuire ad avere un presidente della statura di Sergio Mattarella” (LaPresse)

13 gennaio 2022 a. a. a. ROMA (ITALPRESS) – “Centrodestra compatto e convinto nel sostegno a Berlusconi, non si accettano veti ideologici da parte della sinistra. (ITALPRESS) (LiberoQuotidiano.it)

E intanto Rosy Bindi propone: "L'uscita dall'Aula per fare l'unica conta vera, quella che avrebbe importanza per far capire chi davvero non vuole Silvio Berlusconi. Poi conferma che Berlusconi è convinto di farcela: "Dice che ha cento voti in più rispetto al centrodestra". (Fanpage.it)

E Matteo Salvini, per non arrivare all’appuntamento nel ruolo di guastafeste-traditore, ieri si è portato avanti con il lavoro: «Il centrodestra è compatto e convinto nel sostegno a Berlusconi, non si accettano veti ideologici da parte della sinistra». (ilmattino.it)

E intanto Rosy Bindi propone: “L’uscita dall’Aula per fare l’unica conta vera, quella che avrebbe importanza per far capire chi davvero non vuole Silvio Berlusconi. Salvini ce l’ha con i partiti di centrosinistra, che non si siederanno mai al tavolo unitario a cui lui li vuole portare per parlare della candidatura di Berlusconi. (Sardegna Reporter)