Spari davanti al bar: strage sfiorata, feriti anche innocenti

Metropolis INTERNO

“E’ mio zio, stava prendendo un caffè mentre parlava con mia moglie”, racconta Armando, titolare del Bar Roxy.

E poi ieri sera tutti i miei amici e le persone che mi conoscevano sono venuti al bar a darmi forza”.

“Non si può più consentire che i territori diventino ostaggio delle guerre di camorra, con il grosso pericolo che ci vadano di mezzo persone innocenti

“Quando ho sentito gli spari – dice, ancora scosso dalla paura – ho afferrato mia moglie che era con me dietro al bancone e l’ho tirata giù. (Metropolis)

La notizia riportata su altri media

Petrillo, ricoverato nell’ospedale San Giuliano di Giugliano in Campania, considerato legato al clan camorristico della 167 (dal nome dell’omonimo complesso di edilizia popolare), è ritenuto dagli investigatori il presumibile obiettivo dell’agguato. (Il Fatto Vesuviano)

Serata violenta ad Arzano, dove gli scontri tra gruppi criminali stanno diventando sempre più accesi, e sembrano portare a una nuova stagione di sangue che non risparmia nemmeno persone che nulla hanno a che vedere con la camorra e la malavita. (ROMA on line)

Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati Perché qui la camorra regola i conti come, dove e quando vuole, anche in presenza di persone innocenti che nulla hanno a che fare con la criminalità organizzata. (Il Mattino)

shadow. «Io e mia moglie eravamo dietro al bancone e appena abbiamo sentito i primi due spari ci siamo buttati a terra. Certe volte ci penso a mollare tutto, perché la presenza di certi criminali si sente e si vede. (Corriere del Mezzogiorno)

Le cinque persone ferite sono state portate nei vicini ospedali; sembra, fanno sapere i carabinieri, che non siano in pericolo di vita. A cura della Redazione. Cinque persone sono rimaste ferite in un agguato avvenuto nel 'Roxy Bar' in via Ignazio Silone ad Arzano, alle porte di Napoli. (TorreSette)

Infine una vittima innocente del raid, Mario Abate, idraulico di Arzano, 61 anni, ferito a un piede e curato all'ospedale di Pozzuoli Loro obiettivo, Salvatore Petrillo, nipotedel boss di Arzano, Pasquale Cristiano. (Rai News)