Corteo pro Pal a Milano, scritta contro Meloni sulla vetrina di una banca: “Spara a Giorgia”

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MILANO. «Spara a Giorgia». La scritta è stata fatta sopra una vetrina di una filiale di banca a Milano. Il riferimento è al presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Gli autori sono una trentina di ragazzi e ragazzi vestita e incappucciata di nera che si sono posizionati nella pancia del corte nazionale pro Palestina in corso nel centro del capoluogo lombardo. la macchia nera riconoscibile anche da una bandiera con la scritta «Acab», è piccola minoranza dei diecimila manifestanti che in modo pacifico chiedono la fine del «genocidio nella striscia di Gaza». (La Stampa)
Ne parlano anche altre testate
La filiale di Banco Bpm di piazzale Lagosta a Milano è stata imbrattata oggi, sabato 12 aprile, con la scritta 'Spara a Giorgia' al passaggio del corteo nazionale pro Palestina. Alla filiale di banco Desio di via Trau è stata bruciata una telecamera e sulla vetrina è stato scritto 'No al riarmo'. (Adnkronos)
Il corteo è partito poco prima delle 15 dalla Stazione Centrale è arriverà sino all'Arco della Pace e non in piazza Duomo proprio "a causa del Fuori Salone e di alcuni eventi correlati", hanno spiegato gli organizzatori. (Il Giorno)

Il corteo è partito dalla Stazione Centrale e termina all'Arco della Pace. I manifestanti chiedono lo stop della guerra, dicono "no alla deportazione del popolo palestinese, no al genocidio per un cessate il fuoco immediato e duraturo. (RaiNews)
Le tensioni erano iniziate alla fine di via Farini, per - a quanto lamentano i manifestanti - l'identificazione di qualche persona. Scontri tra manifestanti e forze dell'ordine al passaggio del corteo pro Palestina da piazzale Baiamonti. (la Repubblica)