Bambini e vaccino: bastano due dosi contro Omicron?

Donna Moderna INTERNO

I l vaccino per i bambini prevede due dosi ed è pensato per la Delta.

Non manca, però, chi ha dubbi sull’opportunità di sottoporli a immunizzazione, soprattutto ora che la variante Omicron sta diventando prevalente.

Il vaccino può ridurre la circolazione del virus anche con Omicron?

Quali rischi corrono i bambini con Omicron e senza vaccino?

«È vero che dai dati disponibili (che riguardano, però, la popolazione adulta) l'efficacia dei vaccini oggi disponibili nel prevenire l'infezione da variante Omicron risulta bassa. (Donna Moderna)

Su altre fonti

(Teleborsa) - Ocugen, startup biotecnologica quotata al Nasdaq, e Bharat Biotech, azienda indiana che opera nel campo delle biotecnologie, hanno annunciato che un'iniezione di richiamo del loro vaccino Covaxin (contro il Covid-19), somministrato sei mesi dopo il ciclo a due dosi, neutralizza entrambe le varianti Omicron e Delta del coronavirus. (ilmessaggero.it)

La società ha comunicato infatti in mattinata che, alla luce dei dati preliminari dei suoi trial, il suo antidoto contro il Covid-19 potrebbe generare un incremento degli anticorpi contro il ceppo Omicron e altre varianti, se somministrato come dose di richiamo. (Milano Finanza)

Ansa. (Sky Tg24 )

Ciononostante, lo studio ha concluso che sono necessari da 5 a 31 volte più anticorpi per neutralizzare Omicron rispetto a Delta. I RISULTATI DEL REGNO UNITO. E dalla Gran Bretagna, dove la campagna dei richiami è iniziata lo scorso settembre, arrivano proprio i primi dati sull’efficacia della dose booster (Startmag Web magazine)

"La Omicron è molto meno ‘pericolosa’ della Delta in termini di malattia in quanto tale, ma è molto più infettiva". "Le cellule del polmone si fondono meno quando c’è Omicron rispetto a quando c’è Delta o il ceppo originario – prosegue l’immunologo – e questo porta a meno infiammazione e a meno danni polmonari (il Resto del Carlino)

Guido Grandi è professore ordinario di Microbiologia all’università di Trento. Meglio la terza dose di un nuovo vaccino che richiederebbe tempi troppo lunghi di aggiornamento. Poi ci sarà l’attività delle autorità regolatorie (Fda, Ema, Aifa) che dovranno valutare i dati di sicurezza ed efficacia del nuovo vaccino e quindi dare l’autorizzazione all’uso. (Corriere della Sera)