Mps e l’aumento di capitale: il ceo Lovaglio sotto pressione, banche consorzio garanzia chiedono assist Anima e Axa
Luigi Lovaglio, numero uno di Mps Monte dei Paschi, sotto pressione per assicurarsi il sostegno di Axa e Anima, suoi partner commerciale, nell’operazione di aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro, che l’AD vorrebbe concludere il prima possibile. Peccato che, stando a quanto emerge da fonti vicine alle banche del consorzio di garanzia, tale operazione non avrebbe raccolto ancora interesse dagli investitori privati. (Borse.it)
La notizia riportata su altre testate
Axa e Anima Holding dovrebbe sottoscrivere capitale per 400 milioni di euro, che potrebbe arrivare anche a 500 milioni di euro se aderissero subito anche Algebris e l'imprenditore Denis Dumont. Primi passi per il CEO di Monte dei Paschi di Siena, Luigi Lovaglio, nel cercare sottoscrittori per i 900 milioni di euro rimanenti per completare l'aumento di capitale dell'istituto senese. (SoldiOnline.it)
Nell'ultimo mese ha lasciato sul terreno il 16% e dall'inizio dell'anno il 48%. L'azione è crollata fino a quota 4,26 franchi svizzeri e ora resta a ridosso di questo livello a 4,262 franchi (-8,28%). (Milano Finanza)
Continuano i contatti con Axa e Anima. Si avvicina l’incontro per misurare l’appetito sull’operazione (LA NAZIONE)
Nell'ultimo mese ha lasciato sul terreno il 16% e dall'inizio dell'anno il 48%. L'azione è crollata fino a quota 4,26 franchi svizzeri e ora resta a ridosso di questo livello a 4,262 franchi (-8,28%). (Milano Finanza)
È un lontano ricordo il massimo storico raggiunto ad agosto 2000 a 96,50 franchi. Il titolo Credit Suisse aggiorna il minimo storico alla Borsa di Zurigo in scia alle voci di un aumento di capitale in arrivo. (Milano Finanza)
La banca senese, guidata dal ceo Luigi Lovaglio, cede martedì il 5,8% a 0,31 euro per 306,5 milioni di euro di capitalizzazione mentre il Ftse Mib è in rosso per lo 0,7%. Nelle scorse ore l'istituto ha comunicato al mercato il raggruppamento di azioni che avrà luogo in previsione dell'aumento nella misura 1 nuova azione ordinaria ogni 100 azioni ordinarie esistenti a partire dal 26 settembre. (Milano Finanza)
