Scoperta choc a Catania: un giudice faceva pipì nelle bottiglie e le teneva in tribunale

Il Dubbio INTERNO

L’istruttoria va avanti, il giudice civile ammette e a sua volta apre un altro armadio, chiuso a chiave, con altre bottiglie.

Dentro un armadio c’erano decine di bottiglie da mezzo litro piene di un liquido di colore giallastro.

Le voci si sono rincorse per settimane nel Palazzo di giustizia di piazza Verga, a Catania, in concomitanza con l’arrivo in città dei nuovi funzionari dell’Ufficio per il processo. (Il Dubbio)

Ne parlano anche altri giornali

Per il giudice sotto indagine, forse un provvedimento disciplinare, anche se è difficile ipotizzare il reato La notizia, riportata stamane dal quotidiano La Sicilia, non è confermata, ma neppure smentita dal presidente del tribunale di Catania, Francesco Mannino. (Gazzetta del Sud - Edizione Sicilia)

Per il giudice sotto indagine si preannuncia forse un provvedimento disciplinare, anche se è difficile ipotizzare il reato La situazione ha creato una sorta di trasloco continuo, che in seguito alle indagini effettuate all’interno dell’armadio contenente l’urina si è fermato. (Sky Tg24 )

Dentro un armadio c'erano decine di bottiglie da mezzo litro piene di un liquido di colore giallastro, dal contenuto incerto. L'istruttoria va avanti, il giudice civile ammette e a sua volta apre un altro armadio, chiuso a chiave, con altre bottiglie. (La Repubblica)

Le voci si sono rincorse per settimane nel Palazzo di giustizia di piazza Verga, a Catania, in concomitanza con l’arrivo in citta’ dei nuovi funzionari dell’Ufficio per il processo. Dentro un armadio c’erano decine di bottiglie da mezzo litro piene di un liquido di colore giallastro, dal contenuto incerto. (Cronache Campania)

Dalle indagini è poi emerso che erano piene di urina di un giudice civile che durante la pandemia di Covid, temendo per il rischio di 'promiscuità" dei bagni del tribunale, ne ha fatto una sorta di improprio water privato ed esclusivo. (Today.it)

Il giudice avrebbe ammesso e avrebbe anche svelato un altro armadio con altre bottiglie. La notizia è riportata dal quotidiano La Sicilia: non è stata confermata, ma neppure smentita, dal presidente del tribunale di Catania (MeteoWeb)