Morte Resinovich, la verità potrebbe emergere dal Dna rintracciato sui sacchetti neri

Triesteprima.it INTERNO

E' di qualche giorno fa una nuova segnalazione: secondo una testimone, Liliana Resinovich sarebbe passata nella zona dell'ospedale Maggiore il 22 dicembre.

L'analisi del Dna rintracciato sui sacchi neri dell'immondizia che avvolgevano Liliana Resinovich, trovato anche sui sacchetti di nylon che le coprivano la testa, potrebbe far emergere la verità sulla sua morte.

La Tac e l'autopsia purtroppo non hanno sciolto i molti dubbi che ancora gravano sul giallo. (Triesteprima.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Poi, sostiene di averla vista bene in viso perché non indossava la mascherina Dice di essersi rivolta in questura, appena il 27 dicembre e dopo aver visto le immagini sui social. (TriestePrima)

Inoltre, aveva aggiunto, il fine settimana successivo alla scomparsa, lui e la donna sarebbero dovuti andare via insieme Mercoledì 5 gennaio poi, a metà pomeriggio, il ritrovamento del cadavere di una donna nel parco dell'ex Opp, non distante dunque dall'abitazione di Liliana. (ilmessaggero.it)

Trieste, il marito di Liliana: "Chi può aver fatto una cosa del genere, e perché?" Sarebbe stata avvistata il 22 dicembre scorso, 8 giorni dopo la sua sparizione, in città, sempre a Trieste. (La Stampa)

E il triangolo tra la donna, il marito e l’amico. Era il 14 dicembre. (Il Piccolo)

Potrebbe essere stata avvistata il 22 dicembre a Trieste la donna scomparsa il 14 dicembre e poi trovata morta il 5 gennaio nel parco dell’ex Ospedale psichiatrico di San Giovanni. “Ho visto Liliana Resinovich il 22 dicembre, era sola”: spunta una testimone nel giallo di Trieste Ultime notizie sul caso di Liliana Resinovich. (Fanpage.it)

otrebbe essere stata avvistata il 22 dicembre a Trieste Liliana Resinovich, la donna scomparsa dalla sua abitazione il 14 dicembre, il cui cadavere è stato trovato il 5 gennaio nel parco dell'ex ospedale psichiatrico di San Giovanni. (ilgazzettino.it)