Covid, esplode il caso dei medici "autovaccinati": il sospetto

Virgilio Notizie SALUTE

Il sospetto di cui parla il ‘Corriere della Sera’ è che quanto dichiarato sia in realtà una scusa, anche se non facilmente verificabile.

Quanti sono i medici non vaccinati in Veneto. In totale, solo per quanto riguarda i medici, si parla di 583 dirigenti medici su 10.400 non ancora vaccinati (vaccinato il 92,5%).

Caso medici “autovaccinati” in Veneto: le dichiarazioni. Il dg della sanità veneta, Luciano Flor, ha confermato indirettamente la vicenda, limitandosi a commentare così il caso: “Casi come questi ora li verificheremo uno per uno, a partire dal caricamento dei dati sulla presunta autovaccinazione. (Virgilio Notizie)

Ne parlano anche altre testate

Tale danno economico si ripercuote, puntualmente, sui medici di famiglia ignari e assolutamente non responsabili di inefficienze amministrative». Bari - Centinaia di pazienti sarebbero rimasti iscritti nelle liste dei medici di famiglia, ma in realtà, nel frattempo, sarebbero morti o trasferiti altrove. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La moglie, medico anche lei, lo va a svegliare verso le 14 e si accorge subito che qualcosa non va. Martedì 20 Luglio 2021, 10:57. La morte di Gino Iannetti priva la città di Roseto di un medico illustre e un personaggio politico che ha lasciato il segno. (ilmessaggero.it)

Tale danno economico si ripercuote, puntualmente, sui medici di famiglia ignari e assolutamente non responsabili di inefficienze amministrative". I medici sono disponibili a restituire le somme percepite, ma chiedono che il tutto avvenga secondo modalità concordate e non in una unica soluzione (La Repubblica)

Ma nella Regione è esploso un nuovo caso riguardante la campagna di vaccinazione anti- Covid : è quello dei medici che hanno dichiarato di essersi “autovaccinati“. Il direttore generale della Sanità veneta Luciano Flor: "Casi come questi ora li verificheremo uno per uno, anche con gli Ordini professionali. (Sky Tg24 )

Sono i medici di medicina generale a denunciare la questione emersa dopo un confronto con i vertici della sanità e delle Asl pugliesi. Se i medici hanno ricevuto somme impropriamente devono ovviamente restituirle, ma non si può chiedere che lo facciano in un colpo solo (BariToday)

Allo studio un progetto con la Federazione italiana medici di medicina generale dell’Umbria per dare una risposta regionale al problema della carenza dei medici di base. Il presidente Toniaccini ha quindi ricordato che “nei prossimi giorni ci sarà un ulteriore confronto con l’Ordine dei Medici di base” e che “sarà coinvolta anche Federsanità Anci Umbria” (PerugiaToday)