Il Kashmir, la lotta per l’acqua e l’incubo nucleare: perché con l’attacco indiano al Pakistan si rischia l’escalation

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Sindoor è la polvere rossa indossata da molte donne indù, simbolo del matrimonio. Ma da qualche ora Sindoor è anche il nome dell'operazione militare con cui l'India ha attaccato il Pakistan. Il richiamo non è casuale, visto che il motivo scatenante di questa pericolosissima e sanguinosa escalation è l'attentato dello scorso 22 aprile contro dei turisti in viaggio nel Kashmir indiano. Quel giorno,… (La Stampa)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Nella notte si sono verificati intensi bombardamenti, che secondo le autorità locali hanno provocato almeno 34 morti. L’India ha confermato di aver colpito siti nelle regioni del Kashmir e del Punjab, mentre Islamabad ha dichiarato di aver abbattuto cinque jet militari indiani. (LA7)
India-Pakistan: notte di guerra. Abbattuti almeno 4 caccia indiani Il confronto tra India e Pakistan sta degenerando in guerra aperta. Dopo settimane di tensione e schermaglie, seguite all’attacco terroristico che ha portato alla morte di 26 civili a Pahalgam, nella parte del Kashmir amministrata dall’India, Nuova Delhi stanotte ha lanciato una serie di attacchi contro le infrastrutture dei gruppi ritenuti responsabili dell’attacco. (Minority Business Development Agency)
Gli attacchi indiani su sei località in Pakistan e gli scontri lungo la linea di controllo hanno provocato decine di morti e feriti tra i civili. In risposta, l’esercito indiano ha lanciato un’operazione militare contro obiettivi ritenuti terroristici, colpendo con missili strutture nel Punjab pakistano e nel Kashmir sotto controllo di Islamabad. (Sky TG24)

L’India ha col… L’attacco dell’India (la Repubblica)
Il primo ministro del Pakistan Shehbaz Sharif ha affermato che le forze armate del Paese sono state "autorizzate a intraprendere azioni corrispondenti" in seguito agli attacchi dell'India. "In conformità con l'articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite, il Pakistan si riserva il diritto di rispondere, per legittima difesa, nel momento, nel luogo e nel modo che riterrà più opportuno, per vendicare la perdita di vite innocenti di pachistani e la palese violazione della sua sovranità", ha aggiunto una dichiarazione dell'ufficio del primo ministro. (notizie.tiscali.it)
Attacco missilistico indiano in Pakistan dopo l’attentato in Kashmir: colpite sei località, almeno 31 morti. Una moschea distrutta a Bahawalpur, fra le vittime due bambine. Islamabad: “Colpito un Rafale indiano”, Nuova Delhi: “Abbattuto un JF-17 pakistano”. (La Stampa)