Se Cingolani fa la guerra a Cartagine

il Giornale INTERNO

A meno che non si laurei in Storia romana, su quelle striminzite paginette ci capita due volte in tutta la vita, massimo.

La parola «digital manager», invece, suona fredda.

Serve formare i giovani per le professioni del futuro, quelle di digital manager per esempio».

Senza contare che, se è vero che soltanto con la cultura umanistica, senza la tecnica, la civiltà procede lentamente, con la tecnica senza cultura umanistica si ferma del tutto

Se non fosse che non è vero che uno studente affronta per quattro volte le guerre puniche nel corso della carriera scolastica. (il Giornale)

Su altri giornali

Dispiace constatare che da un ministro è arrivato un attacco puro e semplice alla storia come materia di studio” Non è assolutamente vero che le guerre puniche si studiano quattro volte a scuola, al massimo due o forse una o mezzo. (Orizzonte Scuola)

La cosa paradossale è che questo Cingolani come ministro della transizione ecologica dovrebbe essere quello che più pensa al futuro, mentre invece continua a propagandare il peggiore presente. Ora un tardo seguace dei due, il ministro Cingolani, ripropone lo stesso elogio dell‘ignoranza. (L'AntiDiplomatico)

Dobbiamo capire che l’innovazione è la strada per vincere tutte le sfide del futuro: dalla salute all’ambiente, alla manifattura sostenibile” Sul tema delle nuove figure professionali che serviranno nei prossimi anni per garantire la svolta digitale ed ecologica all’Italia, il ministro è stato chiaro. (Orizzonte Scuola)

Così decine di storici dell’arte hanno firmato una lettera aperta intitolata “Contre l’épuration” e pubblicata sulla Tribune de l’art lo scorso 17 novembre Cingolani, laureato in fisica e docente di fisica, reputa inutile studiare quattro volte le guerre puniche nel corso del ciclo scolastico. (Il Secolo d'Italia)

Luciano Canfora replica a Roberto Cingolani e per rispondergli usa la vena dell'ironia. Quindi è un estremista di sinistra, bisogna avvisare Draghi che magari si allarma». (La Stampa)

Serve formare i giovani per le professioni del futuro, quelle di digital manager per la salute, per l’energia per esempio. E si vede, si potrebbe dire, anche perché se la prende proprio con le Guerre puniche, nel corso della quali, nella Seconda in modo particolare, si insinua la figura di Archimede che di tecnologia era accademico e premio Nobel dei suoi tempi. (Tecnica della Scuola)