Strage di Capaci 28 anni dopo, lenzuoli bianchi e dirette sui social per non dimenticare

Gazzetta del Sud INTERNO

Ma anche fuori dalla Sicilia: alla facciata di Palazzo Campanella, sede del Consiglio regionale della Calabria, in occasione del 28mo anniversario della strage di Capaci, esposto oggi un drappo bianco.

Il centro Giuseppe Impastato esporrà un lenzuolo per le vittime di Capaci e uno per i medici e gli infermieri morti mentre fronteggiavano il Covid.

Un altro "tesoro" che lo Stato ha strappato ieri definitivamente dalle mani dei boss proprio alla vigilia dell'anniversario della strage di Capaci. (Gazzetta del Sud)

La notizia riportata su altri giornali

Giovanni Falcone rappresentato come un writer dei muri, con tanto di bomboletta spray rossa in mano, che dice ai palermitani “E’ tempo di andare avanti”. L'Immagine dell'opera questa mattina è stata srotolata contemporaneamente dai balconi del Comune di Palermo e di Milano in un gesto di simbolica fratellanza. (La Repubblica)

Un'opera dall'alto valore simbolico realizzata da un gruppo di writers cisternesi che si chinano Hawana Family. "Gli uomini passano ma le idee restano e camminano sulle gambe di altri uomini". (latinaoggi.eu)

Una firma che la polizia americana non decifrava ma che. Sopratutto dopo le stragi, la società ha reagito spingendo lo Stato a fare altrettanto, i lenzuoli bianche anche nei quartieri di Graviano dove venne ucciso Padre Puglisi. (TargatoCn.it)

Il primo cittadino ha raccolto l’invito del presidente nazionale Anci Antonio Decaro, rivolto a tutti i sindaci dei comuni italiani. “Domani sarà il giorno della commemorazione della strage di Capaci e anche quello della celebrazione della Giornata nazionale della legalità. (Tuscia Web)

Oltre ciò, anche aderendo alla analoga sollecitazione avanzata dall’ANCI nazionale, sul balcone del palazzo municipale verrà issato un lenzuolo bianco, anche in questo caso in concomitanza con tutto il Paese. (Cityrumors Abruzzo)

Le nuove mafie temono il libero pensiero e chi lo pratica, perciò non dobbiamo combattere solo la mafia ma anche l’agire mafioso. Venti anni di omicidi eccellenti, da Scaglione a Borsellino, passando per Terranova, Costa, Chinnici e Falcone, solo per citare i magistrati più noti ammazzati dalla mafia. (Termoli Online)