Usa, Biden invita 110 Paesi al summit virtuale per la democrazia: c'è Taiwan, manca la Cina

Notizie - MSN Italia ESTERI

IPA Usa, Biden invita 110 Paesi al summit virtuale per la democrazia: c'è Taiwan | Ira Cina: un errore. Tra i 110 Paesi invitati dalla Casa Bianca al summit virtuale sulla democrazia, fortemente voluto dal presidente Usa Joe Biden, figurano gli alleati europei, l'Iraq e l'India, come si legge nella lista del Dipartimento di Stato.

Assenti anche Russia e Turchia, c'è invece Taiwan.

Ridotta la rappresentanza del Medio Oriente, limitata a Israele e Iraq, unici due paesi invitati. (Notizie - MSN Italia)

Ne parlano anche altri media

Al centro dei lavori anche la difesa dei diritti umani violati dai regimi autoritari (tvsvizzera.it)

Stesso discorso per i Paesi africani che parteciperanno, come la Repubblica Democratica del Congo, il Sudafrica, la Nigeria e il Niger L’elenco dei partecipanti è stato appena pubblicato sul sito del Dipartimento di Stato e prevede che vi prendano parte 110 Paesi. (The Italian Times)

(PRIMAPRESS) - WASHIGTON - Tra i Paesi invitati dalla Casa Bianca al summit virtuale sulla democrazia a dicembre figurano i principali alleati occidentali, ma anche paesi come Iraq, India, Pakistan e Taiwan come si legge nella lista diffusa dal Dipartimento di Stato. (PrimaPress)

In Africa, la Repubblica Democratica del Congo, il Sudafrica, la Nigeria e il Niger sono compresi tra i paesi della lista L'amministrazione Washington ha divulgato la lista dei paesi invitati al summit che comprende tutti gli stati membri dell'Unione Europea fatta eccezione per l'Ungheria. (Il Giorno)

Pubblicato martedì sul sito web del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, è stato presumibilmente pesato da una catapulta e sarà attentamente esaminato. Joe Biden ha anche chiesto il Brasile guidato dal controverso presidente di estrema destra Jair Bolsonaro. (BarSport.Net)

La conferenza è stata una promessa elettorale del presidente degli Stati Uniti, che ha posto la lotta tra democrazie e “governi autoritari” al centro della sua politica estera. La mossa degli Stati Uniti è garantita per infiammare ulteriormente le tensioni tra le due superpotenze. (SuperDragonBallHeroes.it)