L'analisi di Giorgetti: "Trump sta disegnando il nuovo ordine globale. Il Wto? Era già morto"

L'analisi di Giorgetti: Trump sta disegnando il nuovo ordine globale. Il Wto? Era già morto
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
il Giornale INTERNO

Il parto è lungo e travagliato. Ma l'obiettivo dell'azione di Donald Trump appare chiaro: un nuovo ordine mondiale. Ne è convinto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, che parlando alla platea leghista alla scuola di formazione cerca di decifrare a suo modo le mosse del presidente degli Stati Uniti. Per Giorgetti non c'è alcun dubbio: il tycoon provocherà uno shock. E l'Italia dovrà farsi trovare pronta nel nuovo assetto mondiale. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Dobbiamo trovare una sintesi, un compromesso corretto, lo ribadisco, per trovare elementi di forza nel mondo del G7 cioè dei paesi che condividono i principi di libertà e democrazia". E' chiaro che il negoziato non è semplice perché gli interessi in qualche modo ognuno cerca di farli a casa propria. (Tiscali Notizie)

"Rispetto a 15 anni fa sono migliorate le condizioni del sistema bancario, che allora erano deboli e in sofferenza", ha detto il governatore della Banca d'Italia al Festival dell'economia di Trento. Poi ha esaltato l'euro digitale: "Va fatto, è un'innovazione che non sostituirà le banconote". (Sky TG24)

Dazi Usa, Giorgetti: "Serve mente fredda, no interventi che mettono a rischio finanza pubblica" 09 aprile 2025 (Il Sole 24 ORE)

Dazi Usa, Giorgetti: "Serve mente fredda, no interventi che mettono a rischio finanza pubblica"

Non si limita certo ai dazi lo «scossone» che Donald Trump ha dato all’economia globale. Lo stato di agitazione in cui versano i mercati di tutto il mondo assomiglia piuttosto alle «doglie di un parto», che porterà alla luce «un nuovo sistema» con regole diverse rispetto a tutto ciò che si è visto finora. (Open)

Intervenendo in video alla Scuola di formazione politica della Lega, il titolare del Mef annuncia l’incontro col segretario al Tesoro Usa Scott Bessent a margine degli Spring Meetings del Fmi in programma a fine mese e spiega: «Il negoziato non è semplice perché gli interessi ognuno cerca di farli in casa propria». (Il Messaggero)

E' chiaro che il negoziato non è semplice perché gli interessi in qualche modo ognuno cerca di farli a casa propria". "Le cose sono complesse, ci sarà il viaggio della presidente Meloni, io sarò negli Usa la settimana dopo e incontrerò il segretario del Tesoro. (RaiNews)