Acca Larenzia, Rocca: «Qui per i morti, il folklore non mi riguarda. La rimozione della targa da parte del comune è una provocazione»
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È arrivato a fine cerimonia, da solo, dopo che l'assessore comunale Giulio Bugarini era già andato via. Il presidente della regione Lazio Francesco Rocca ha presenziato alla cerimonia per l'anniversario della strage di Acca Larenzia, ma con tono accigliato. «Sono qui per i morti, i morti sono al centro - ha dichiarato a margine - il folklore non mi riguarda» dice riferendosi ai saluti romani e ai "presente" che ogni hanno condiscono l'anniversario di polemiche. (Corriere TV)
Ne parlano anche altre testate
Acca Larentia, delegazione FdI con Rampelli e Mollicone per la commemorazione istituzionale 07 gennaio 2025 (Il Sole 24 ORE)
"Le polemiche ogni anno sono vergognose. Qui parliamo di un giorno in cui c'erano che giorni che furono trattati come carne da macello e che ancora non trovano verita'. Le polemiche senza una parola dedicata al ricordo la trovo una cosa brutta. (La Stampa)
Qui parliamo di un giorno in cui c'erano che giorni che furono trattati come carne da macello e che ancora non trovano verita'. Atteggiamenti folkloristici non mi riguardano. (Tiscali Notizie)
"Invece di arrestare i manifestanti per apologia di fascismo identificano chi si appella alla Costituzione", ha poi spiegato. "Viva la Resistenza, merde": lo ha urlato un passante durante la manifestazione in memoria dei due militanti del Fronte della Gioventù, Franco Bigonzetti e Francesco Ciavatta, uccisi il 7 gennaio del 1978 davanti alla sede del Msi in via Acca Larentia, nel quartiere Tuscolano a Roma. (Repubblica Roma)
Tutti in attesa spasmodica della commemorazione della strage di 47 anni fa nella quale vennero lasciati sul selciato senza vita tre giovanissimi militanti del Fronte della Gioventù: Francesco Ciavatta, Franco Bigonzetti e Stefano Recchioni. (Secolo d'Italia)
Giorgia Meloni è stata alla commemorazione in passato, oggi sul posto c'era il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli. (la Repubblica)