Omicidio Sharon Verzeni, 15enne conferma: "Anch'io minacciato da Sangare"
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Sono stati identificati dai carabinieri del comando provinciale di Bergamo i due ragazzini, minacciati da Moussa Sangare, prima dell'omicidio di Sharon Verzeni la notte tra il 29 e il 30 luglio scorsi. A quando si apprende da fonti qualificate, si tratta di due quindicenni italiani di Chignolo d'Isola, il paese vicino a Terno d'Adda, dove si è consumato l'omicidio. Uno dei due è stato sentito dai carabinieri, a cui ha confermato di essere stato minacciato con il coltello da Sangare. (Adnkronos)
Su altre fonti
Nei giorni successivi avevamo capito che era Sangare, ma non abbiamo parlato perché i nostri genitori temevano ritorsioni». «Si è avvicinato a noi e ha detto qualcosa sulla mia maglietta e poi, allontanandosi in bici, ci ha minacciato mostrando il coltello. (L'Eco di Bergamo)
Lui e la sua famiglia non si erano fatti avanti per paura di ritorsioni. Hanno faticato ad aprirsi con gli inquirenti. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)
Esattamente come lui ha ucciso Sharon, Appunti scritti a penna riguardanti un nigeriano di nome Moses che ha ucciso la moglie a coltellate, di spalle, a Venezia nel 2021. (leggo.it)
Sarà inoltre necessario accertare il suo stato mentale", ha spiegato a Fanpage.it l'avvocato che assiste Moussa Sangare, accusato dell'omicidio di Sharon Verzeni. (Fanpage.it)
La gip ha riconosciuto sia l'aggravante della premeditazione che quella dei futili motivi. BERGAMO. (ROMA on line)
Chi sono I ragazzini sono di Chignolo d'Isola, un comune limitrofo, e sono italiani. (IL GIORNO)