La Russia e il Giorno della vittoria

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Se la prima parata della vittoria si tenne a Mosca il 24 giugno del 1945, nei primi anni del Dopoguerra il 9 maggio non fu elevato a solennità ufficiale come il 1° maggio (festa dei lavoratori) e il 7 novembre (anniversario della Rivoluzione di Ottobre), sia a causa delle conseguenze devastanti del conflitto concretamente presenti in tutta l’Urss, sia per il fatto che la dittatura di Stalin aveva già a disposizione altri e più forti elementi di legittimazione. (RSI Radiotelevisione svizzera)
La notizia riportata su altri media
La Slovacchia, allora parte della Cecoslovacchia, nel 1968 subì i colpi dei carri armati inviati da Mosca per reprimere la Primavera di Praga, la rivolta contro il regime imposto dai sovietici. I Paesi dell’Est Europa furono liberati dal nazismo per mano dei sovietici, ma per la stessa mano ricaddero subito nella dittatura comunista. (Corriere del Ticino)
Quest'anno la parata militare di Mosca che si tiene per commemorare la vittoria nella Seconda Guerra Mondiale – o Guerra Patriottica per i russi – è stata necessariamente più imponente, sebbene abbastanza lontana dai fasti pre guerra, non solo per celebrarne l'80 anniversario, ma anche perché politicamente il Cremlino doveva fare sfoggio della sua potenza militare davanti agli ospiti internazionali presenti nella Piazza Rossa (il presidente cinese Xi Jinping su tutti) e davanti agli occhi del mondo. (il Giornale)
Sulla Piazza Rossa, Vladimir Putin e Xi Jinping fianco a fianco: l’uno alla ricerca di Un rituale ormai spogliato della solennità del passato, imbalsamato sotto le luci abbaglianti della propaganda. (Secolo d'Italia)

Ma in alcuni angoli iniziano a radunarsi piccoli gruppi. È il 9 maggio. (Il Riformista)
Ieri a Mosca c’erano 29 leader mondiali, molti dei quali erano africani, invitati dal Cremlino per partecipare alla parata e celebrare l’80esimo anniversario della vittoria russa nella Seconda guerra mondiale. (Il Manifesto)
Niente da fare per i sassaresi, battuti anche da Trieste. I biancoblù giocano un buon primo quarto, ma poi vengono travolti dalla pioggia di triple degli uomini di coach Christian, che si impongono per 92-76 (SARdies.it)