Kashmir, India e Pakistan si bombardano di fake news
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C’è un’espressione del gergo militare che descrive con efficacia la situazione in cui è piombata da quasi quattro giorni gran parte dell’Asia meridionale: «nebbia di guerra», la condizione di difficoltà insormontabile nel distinguere le informazioni reali e verificabili dalle operazioni di disinformazione messe in atto dai governi. PER TUTTA LA GIORNATA di ieri i media e le istituzioni di India e Pakistan hanno combattuto una guerra mediatica servendosi di comunicati e conferenze stampa, notizie dell’ultima ora e bilanci di attacchi sventati che spesso si contraddicono a vicenda: l’India parla di una nottata di missili e «tra 300 e 400» droni provenienti dal Pakistan e diretti contro 36 località del Jammu e del Punjab, tutti neutralizzati dall’intervento dei sistemi di sicurezza dell’esercito e dalla controffensiva capace di mettere fuori uso anche il sistema di sicurezza della città di Lahore, a pochi chilometri dal confine indiano. (Il Manifesto)
Ne parlano anche altre fonti
Per il secondo giorno consecutivo la regione indiana si trova sotto le bombe del Pakistan. Una fonte della Difesa indiana ha affermato che "i droni sono stati avvistati a Jammu e Samba", nel Kashmir amministrato dall'India, e a Pathankot, nel vicino Stato del Punjab (Sky TG24)
Il territorio cassinate continua a essere attraversato da episodi di criminalità sempre più gravi: auto attinte da colpi d’arma da fuoco, attentati incendiari, pestaggi e minacce. Una situazione che impone una riflessione e, soprattutto, risposte operative concrete. (Frosinone News)
Di solito, una riunione dell’autorità viene convocata solo in situazioni di guerra per discutere di questioni nucleari, commenta il Guardian. L’autorità è l’organismo principale che prende decisioni sul controllo, il comando e le operazioni delle armi nucleari del Paese. (Giornale di Sicilia)
Con una sostanziale discrepanza: a differenza di Delhi, la dottrina nucleare di Islamabad non esclude la possibilità di usare armi nucleari tattiche anche in risposta ad un attacco convenzionale Anni durante i quali entrambi i due Paesi avevano accresciuto notevolmente la capacità militare, divenendo potenze nucleari. (Sky TG24)
Prosegue il conflitto tra India e Pakistan: Nuova Delhi ha accusato Islamabad di una nuova ondata di attacchi sul suo territorio, nonostante i numerosi appelli internazionali alla de-escalation. Il punto con Antonio Soviero. (Tv2000)
Gli scontri aerei rappresentano una rara opportunità per le forze armate di studiare le prestazioni dei piloti, degli aerei da combattimento e dei missili aria-aria in combattimento attivo e di utilizzare tale conoscenza per preparare le proprie forze aeree alla battaglia. (Il Messaggero)
