Nuove immatricolazioni, stime con cali fino al 20% in Europa e nel mondo

Yellow Motori ECONOMIA

Il Ministero diffonderà mercoledì i dati sulle nuove immatricolazioni e l’UNRAE terrà una conferenza stampa per delineare gli scenari italiani per il 2020.

Secondo la tedesca Scope Ratings nell’Europa occidentale l’anno si chiuderà con 3 milioni di auto vendute in meno.

Vale a dire fino e forse oltre 3 milioni di auto in meno.

Per ciascuna regione tra Cina, Nord America ed Europa, la LMC ha stimato 3 milioni di auto in meno. (Yellow Motori)

Se ne è parlato anche su altri media

Uno scenario, del tutto preoccupante che per questo 2020 potrebbe aggravarsi maggiormente a causa della crisi dovuta al Covid-19 sulla quale al momento è difficile fare una previsione. Nel comparto automotive in Italia a marzo registriamo un calo dell’85% rispetto allo stesso mese del 2019, con una perdita stimata di circa 350.000 auto tra marzo ed aprile, rispetto a dodici mesi fa". (Autoblog.it)

Nel comparto automotive in Italia a marzo registriamo un calo dell’85% rispetto allo stesso mese del 2019, con una perdita stimata di circa 350mila auto tra marzo ed aprile, rispetto a dodici mesi fa”. (Corriere Quotidiano)

I dati ufficiali del mercato dell’auto di marzo arriveranno domani, ma l’anticipazione del Presidente dell’UNRAE Michele Crisci rivela già quindi la drammaticità del quadro. “Quella che è garantita al momento dal decreto è solo l’assistenza”, ha precisato Crisci,”per il resto anche le concessionarie sono off-limits”. (PartsWeb)

CONCESSIONARI IN SOFFERENZA - È una situazione a dir poco inquietante quella descritta in queste ore dal presidente dell’Unrae, che anticipa i dati che usciranno domani in via ufficiale. (AlVolante)

Questa situazione certamente molto problematica del mercato auto Italia arriva in un momento in cui il settore già viveva un periodo non certamente positivo. Secondo quanto raccontato da Michele Crisci, presidente dell'UNRAE, l'Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri, il calo sarà nell'ordine dell'85% rispetto allo stesso mese del 2019. (HDmotori)

«Quella che è garantita al momento, come previsto dal decreto - precisa Crisci - è solo l’assistenza. «Non ci siamo trovati mai prima d’ora in una situazione del genere. (Leggo.it)