Casavatore, il video della rapina in pizzeria: con le pistole tra i bambini

ilmattino.it INTERNO

APPROFONDIMENTI TRADITO DA DALÌ Ruba in macelleria con la felpa de La casa di carta: ladro beccato.

Un episodio gravissimo sul quale le forze dell'ordine devono fare luce al più presto assicurando questi delinquenti alla galera.

È giunto il momento di mettere in campo tutte le risorse possibili per fronteggiare la criminalità in città e in provincia

Oramai la violenza nel napoletano è fuori controllo e i rischi di trovarsi coinvolti in una sparatoria sono diventati inaccettabili. (ilmattino.it)

Ne parlano anche altri media

Un cliente: "Hanno urlato: inginocchiatevi. Caccia ai rapinatori col kalashnikov tra i bambini: "Noi, ai tavoli, paralizzati dal terrore" dalla nostra inviata Stella Cervasio. Casavatore, i carabinieri sulle tracce dei 2 banditi che sasbato sera hanno assaltato il ristorante “Un posto al sole”. (La Repubblica)

Il retroscena della rapina in pizzeria a Casavatore. Infatti, i banditi non avrebbero toccato l’incasso del locale ma rubato solo cellulari, orologi e catenine d’oro. (Voce di Napoli)

Oltre al danno, la beffa: clienti in fuga senza pagare dopo la rapina alla pizzeria a Casavatore. Due uomini armati di fucili hanno fatto irruzione alla pizzeria “Un posto al sole” per derubare titolari e clienti, scatenando il panico. (Internapoli)

E indagini serrate per identificare i responsabili della clamorosa rapina a mano armata messa a segno tra i circa duecento clienti che sabato sera cenavano tra i tavoli del ristorante “Un posto al sole” di Casavatore (ilmattino.it)

Si indaga sulla rapina andata in scena in un ristorante di Casavatore. Rapina al ristorante di Casavatore, le indagini. Sul caso – come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino – indagano i carabinieri del comando provinciale di Napoli, con i colleghi della compagnia di Casoria diretta dal maggiore Diego Miggiano e della caserma di Casavatore diretta dal luogotenente Rosario Tardocchi. (L'Occhio di Napoli)

“Mi hanno urlato di mettermi in ginocchio“, “Eravamo terrorizzati e paralizzati dalla paura“, “Urlavano che non avrebbero toccati i bambini“ Hanno fatto inginocchiare una persona, si sono diretti verso la cassa e poi hanno puntato le armi in faccia ai clienti, bambini compresi. (Voce di Napoli)