“Fuori la paura”, i Nomadi e Paolo Belli cantano contro il Coronavirus [VIDEO]

Il testo parla al plurale, come un coro unanime che esprime le sue paure nella volontà di “chiudere fuori la paura”.

Così per esempio la storica band dei Nomadi assieme a Paolo Belli hanno composto “Fuori la paura”, un grido di orgoglio di un’umanità ferita che è pronta a rialzarsi.

Insieme a Paolo Belli abbiamo realizzato questo brano… e che sia di buon auspicio.” Beppe Carletti. “Il 21 di marzo (giorno del mio compleanno) mi ha chiamato Beppe Carletti e mi ha chiesto se volevo partecipare a questo progetto. (Vicenza Più)

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L’occasione è il nuovo singolo “Fuori la Paura”, dei Nomadi e Paolo Belli, uscito di sorpresa e realizzato per raccogliere fondi da devolvere all’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia per la ricerca in atto sul farmaco anti Covid-19. (Radio Pico)

Per Marco Petrucci e Francesco Ferrandi si rinnova così la lunghissima collaborazione con la band emiliana capitanata da Beppe Carletti: dopo oltre venticinque anni insieme, “Fuori la paura” è il quattordicesimo brano firmato per i Nomadi. (Vivere Senigallia)

Se la stessa emozione che ho provato nell’ascoltarlo riuscissi a mia volta a farla arrivare a più persone possibile, sarebbe un dono meraviglioso” è stato invece il commento di Paolo Belli. Insieme a Paolo Belli abbiamo realizzato questo brano … e che sia di buon auspicio”, ha detto il leader della band Beppe Carletti (Radio Lombardia)

Nomadi e Paolo Belli insieme per Fuori la paura. Le dichiarazioni. Beppe Carletti racconta: “Non è un’idea a scopo di lucro, siamo sempre stati attenti alla realtà che ci circonda e al momento in cui viviamo, non potevamo rimanere indifferenti ora. (La Gazzetta dello Spettacolo)

Non siamo mai stati abituati a stare chiusi in casa ed abbiamo perso l’abitudine a vivere (con lentezza) ogni momento. Il testo parla al plurale, come un coro unanime che esprime le sue paure nella volontà di “chiudere fuori la paura”. (Musicalnews.com)

Gli eventuali proventi realizzati saranno devoluti all’ IRCCS dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia per la ricerca in atto sul farmaco anti Covid-19. In un momento cosi difficile è stato un regalo bellissimo, che mi ha permesso di suonare e cantare i pensieri i sogni e i sentimenti che mi aveva trasmesso. (Umbria e Cultura)