Calenda: mi candido a sindaco, Pd mi appoggi se pensa io sia adatto

Il Sole 24 ORE INTERNO

“Ho molta fiducia in Nicola Zingaretti che sta facendo un ottimo lavoro sia come presidente della Regione Lazio che come segretario del Pd”, ha aggiunto.

“Carlo Calenda candidato sindaco di Roma?

L’endorsment dell’ex premier Letta. Sempre oggi Calenda, attualmente parlamentare europeo eletto a Bruxelles nelle fila del Pd da cui è poi uscito per fondare Azione, ha ricevuto l’endorsment dell’ex premier dem Enrico Letta (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

Mi candiderò a sindaco di Roma" , ha affermato Calenda. Il Pd dovrebbe appoggiarmi se pensa che io sia la persona adatta per governare Roma. (ilGiornale.it)

E aggiunge: "Il Pd dovrebbero appoggiarmi se pensa che io sia la persona adatta per governare Roma. "Il Pd mi appoggi se mi ritiene sindaco adatto, difficile fare primarie in emergenza sanitaria". Condividi. (Rai News)

Deve appoggiarmi se pensa che io sia adatto a fare il sindaco”, sottolinea Calenda. 18 Ottobre 2020 21:40. Elezioni Comunali, Calenda: “mi candido a sindaco di Roma, auspico con un consenso ampio, cercherò in tutti i modi possibili di mettere insieme una squadra molto larga”. (Stretto web)

Carlo Calenda sarà tra i candidati per il ruolo di Sindaco di Roma. La candidatura di Calenda era già nell'aria ed erano in molti quelli che si aspettavano una ufficializzazione della candidatura proprio durante il programma condotto da Fabio Fazio. (Fanpage.it)

“Non posso parlare per il Pd, partecipo a un tavolo che vede tutte le forze del centrosinistra. Auspico un appoggio largo, ne abbiamo bisogno, perché mettere a posto questa città è un lavoro che non può fare una persona sola ma deve essere un lavoro corale” ha aggiunto. (Corriere TV)

“Partecipiamo a un tavolo con tutte le forze del centrosinistra – ha aggiunto -, auspico che ci sia un ampio appoggio perché rimettere a posto questa città dev’essere un lavoro corale. Fare le primarie oggi sarebbe complicato, farle tra qualche mese vuol dire perder tempo a parlare tra di noi per molti mesi invece che ai romani. (LA NOTIZIA)