I tifosi dello Djurgarden hanno invaso Stamford Bridge, anche i settori dei tifosi del Chelsea

Articolo Precedente
Articolo Successivo
Violazione di domicilio. Il giorno dopo la conquista della finale di Conference League da parte del Chelsea, i suoi tifosi insorgono con i vertici organizzativi del club. Accusa: «La peggior falla nella sicurezza nella storia recente del nostro stadio», ha denunciato il Supporters’ Trust dei Blues. E in effetti la matematica non è un’opinione. Perché giovedì sera, nel match di ritorno contro il Djurgarden, a Stamford Bridge sono affiorati fino a 8mila sostenitori svedesi – comprensibilmente su di giri: una trasferta del genere non capita tutti i giorni. (Rivista Undici)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Domani anche il Chelsea si giocherà il passaggio in finale di Conference League oltre a Fiorentina e Betis, pur avendo già vinto all'andata per 4-1 contro il Djurgarden. Queste le parole in conferenza stampa dell'allenatore dei Blues, Enzo Maresca: (violanews.com)
Il 4-1 della settimana scorsa in Svezia ha dato al Chelsea un ampio margine di manovra, consentendo a Enzo Maresca di schierare una squadra con forze fresche e che comprendeva anche il sedicenne Reggie Walsh. (Diretta)
E' il Chelsea la prima finalista di Conference League 2024/25: la squadra di Enzo Maresca, favoritissima per la vittoria finale fin dall'inizio del torneo, ha vinto anche la semifinale di ritorno per 1-0 dopo aver strapazzato gli svedesi del Djurgarden all'andata per 4-1. (CalcioMercato.com: news calcio – notizie e dirette)

Conference League, il Chelsea di Maresca è la prima finalista Si ferma in semifinale il cammino meraviglioso dello Djurgarden. (Milan News)
I Blues vincono anche a Stamford Bridge contro il Djurgarden e diventano il primo club nella storia a partecipare a tutte e tre le finali europee. Dopo il poker dell'andata, la squadra di Maresca domina anche in casa e vince 1-0: nel primo tempo Dewsbury-Hall viene servito in verticale e realizza anche con l'aiuto del palo. (Sky Sport)
Forti del 4-1 ottenuto in terra svedese, gli inglesi hanno potuto giocare con il cuore senza dubbio molto leggero questa semifinale di ritorno, decisa dal gol siglato da Dewsbury-Hall al 38’, al culmine di un primo tempo comandato dai “Blues”. (Quotidiano Sportivo)