Regeni, Schlein e De Falco: ‘’Governo tragga dovute conseguenze in rapporti con Egitto’’

LaPresse INTERNO

Così la vicepresidente della Regione Emilia Romagna, Elly Schlein, insieme al senatore Gregorio de Falco, a margine della prima udienza del processo per l’omicidio di Giulio Regeni, a Roma.

Sull’assenza dei quattro 007 egiziani imputati, “è stata negata ogni puntuale richiesta di avere indirizzi e riferimenti di agenti governativi, e quindi contatti che il governo egiziano non può non avere.

Bisogna trarne le dovute conseguenze in termini di rapporti. (LaPresse)

La notizia riportata su altre testate

(LaPresse) – La decisione della Corte d’Assise che ha annullato il rinvio a giudizio degli 007 egiziani e rinviato al gup gli atti sul caso Regeni è stata presa con “sorpresa e amarezza”, si apprende da fonti della procura, secondo le quali “il tentativo di impedire che il processo si celebrasse non collaborando è andato a buon fine malgrado un lavoro intenso di oltre cinque anni che ha permesso l’identificazione dei presunti autori dei fatti”. (LaPresse)

La difesa ha chiesto la nullità, sostenendo che i quattro agenti dei servizi egiziani accusati di aver torturato e ucciso il ricercatore nel 2016, sono assenti in aula perchè ignari del procedimento a loro carico (TG La7)

Considerata l’assenza in Aula dei quattro imputati, spetta così alla Corte d’assise decidere sulla richiesta di nullità avanzata dalle difese (nominate d’ufficio) dei quattro imputati, per la mancanza delle notifiche. (Il Fatto Quotidiano)

"È agghiacciante la sequenza di minacce, sabotaggi e omertà portate avanti dalle autorità egiziane in questi anni nei confronti dei responsabili dell'omicidio di Regeni. Oggi - prosegue lo scrittore - pensare che un italiano, possa andare a fare una passeggiata in Egitto o anche temerariamente fare solo uno scalo tecnico per proseguire altrove mi sembra una follia. (Repubblica TV)

Qualche preoccupazione riguarda Genova, dove però oggi la situazione è diventata meno tesa per la fine di una protesta dei camionisti che durava da tre giorni. Scatta l’obbligo del Green Pass per lavorare tra dubbi e timori. (Radio Popolare)

(LaPresse) -. (LaPresse)