Conte “licenzia” Grillo: stop al contratto con M5S. Al via la battaglia legale su simbolo e nome del partito
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Uno smacco a Beppe Grillo proprio alla vigilia del voto in Liguria con l’Elevato che sta brigando per portare via voti al candidato dell’alleanza di centrosinistra Andrea Orlando: Giuseppe Conte ha scelto non a caso proprio questo momento per annunciare la fine del rapporto con il fondatore di M5S. «Qualcosa si è inclinato in maniera irreversibile», dice l’ex premier. Siamo alle battute finali, manca un mese all’Assemblea costituente che porterà M5S (il 23 e il 24 novembre) a una separazione definitiva tra i due. (ilgazzettino.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
E non solo: l’annuncio è stato fatto dal leader 5 Stelle nell’ultimo libro di Bruno Vespa in uscita a fine mese (Hitler e Mussolini. È la fine di un’era, una rottura definitiva inimmaginabile fino a qualche tempo fa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Dopo settimane di silenzi e minimizzazioni per i continui attacchi dell’’Elevato’, il presidente parla nel nuovo libro di Bruno Vespa, che uscirà il 30 ottobre, e spiega il suo pensiero sulla collaborazione contrattuale di Grillo, che verrà meno perché il comico genovese è “responsabile di una controcomunicazione”, certo, ma anche perché “di fronte a un processo costituente che ha coinvolto l’intero movimento, sta portando avanti atti di sabotaggio compromettendo l’obiettivo di liberare energie nuove”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
L’ex premier si ferma a parlare dentro l’Emporio solidale, location molto diversa dagli sfarzi festivalieri dell’Ariston, che … Il ruolo del garante potrebbe sparire, depennato dalla Costituente del Movimento? «Tutto è in discussione», dice Giuseppe Conte da Sanremo. (la Repubblica)
E adesso aspetta di vedere quale sarà la reazione. Lo ha ferito in una parte molto sensibile della sua personalità: i soldi. (La Stampa)
Il contratto del comico genovese, che gli garantiva 300mila euro all'anno per le attività di sostegno alla comunicazione del M5s, non sarà rinnovato. Lo scontro personale e politico tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo è arrivato a un punto di non ritorno. (Fanpage.it)
Ma in fondo tra i due “Giuseppi” del Movimento, Beppe Grillo e “Beppe” Conte, è sempre stato così. Nasci per aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno, muori – o almeno, tentano di ucciderti – con la più rodata tra le liturgie di quella che i protagonisti di questa storia un tempo avrebbero chiamato «vecchia politica»: il libro di fine anno di Bruno Vespa. (ilmessaggero.it)