Bebe Vio e Ursula von der Leyen, selfie a Bruxelles

Il Sole 24 ORE SPORT

Bebe Vio e Ursula von der Leyen, selfie a Bruxelles 15 settembre 2021. Ursula, sei una grande”.

“È stato un onore poterci confrontare col presidente della Commissione Europea su temi per noi molto importanti come la disabilità e l’inclusione sociale attraverso lo sport paralimpico” scrive Bebe Vio, raccontando di aver cenato insieme alla presidente.

Così Bebe Vio in un post su Instagram, a commento di un selfie scattato insieme alla presidente della commissione europea, Ursula Von der Leyen, che l’ha invitata alla plenaria del Parlamento europeo di stamane. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altre testate

Sponsor by. Ovazione e applausi per la nostra campionessa paralimpica Bebe Vio ieri in visita al Parlamento europeo di Strasburgo. Forse non sapete che ad aprile le era stato detto che era in pericolo di vita, fu sottoposta a un intervento chirurgico, lottò e guarì. (TGNEWS24)

Wembrace Sport farà da apripista a un altro grande progetto in cui l’Oro della scherma Paralimpica sarà impegnata: la Bebe Vio Academy (BVA) Sull’onda dei successi Azzurri nei Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo 2020, Bebe Vio e Art4sport (associazione fondata dai genitori della campionessa nel 2009) presentano Wembrace Sport. (Spettakolo.it)

Ho detto che dovevo andare alle Olimpiadi, mi hanno risposto che non c’era tempo e allora è stata veramente tosta. “Sembrava tutto a posto, poi mi hanno dato questa notizia e mi hanno detto che era necessaria l’operazione. (Virgilio Sport)

Il messaggio di Bebe Vio e Nike è semplice e potente: l’inclusione è lo strumento per abbattere le barriere fisiche e psicologiche e contribuire alla creazione di una comunità integrata dove lo sport diventa sinonimo di partecipazione e divertimento di Nike: Bebe Vio – New Belonging che invita tutti a riscoprire lo sport in modo nuovo e che presenta la visione inclusiva dello sport nel mondo. (Io Donna)

Io non ho voluto dire niente, un po’ per non dare un vantaggio agli avversari della scherma, un po’ invece perché inizialmente non l’ho accettato dal punto di vista morale. Una delle cose più difficili è stata trovare il coraggio di chiamare i miei allenatori e dirgli che il braccio andava operato immediatamente, c’era incertezza non sapendo se avessimo potuto partire per Tokyo”. (Sportface.it)

Dalla tribuna dell’Europarlamento Von der Leyen volge lo sguardo verso i banchi alla sua destra e sorride. «Se vogliamo plasmare la nostra Unione a loro immagine – ha sottolineato Von der Leyen – devono poter plasmare il futuro dell’Europa. (Diocesi di MIlano)